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Tegola per il Napoli di Conte, a Firenze assenti Politano e Kvara: "Sarà una partita impegnativa"

Antonio Conte durante Napoli-Venezia
Antonio Conte durante Napoli-VeneziaGiuseppe Maffia / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Antonio Conte ha presentato in conferenza stampa il match in programma domani alle 18 contro la Fiorentina. L'allenatore dei partenopei dovrà fare a meno di Politano e Kvara, oltre a Buongiorno.

Antonio Conte ha parlato della trasferta di domani a Firenze, soffermandosi sull'evoluzione collettiva e sul progresso dei singoli elementi della squadra. Il tecnico ha inoltre confermato l'indisponibilità di due pedine imprescindibili del suo scacchiere tattico: Politano e Kvaratskhelia.

"Politano? Non c'è, diciamo che è stata una settimana un po' difficile. Non è l'unico, non c'è neanche Kvaratskhelia e manca ancora anche Buongiorno. Se mi disturba? Gli imprevisti fanno parte della stagione, di ogni squadra di calcio. Finora siamo stati molto bravi a sopperire alle assenze, come con Gilmour quando mancava Lobotka, ora con Juan Jesus in mancanza di Buongiorno, con Kvara che non è del tutto guarito dal problema al ginocchio. Kvara ha avuto anche un affaticamento muscolare".

Il tecnico, fatte presenti le assenze per il match di domani, si è concentrato sul primo impegno del 2025, l'ultimo del girone di andata: "Come gli altri, a Firenze chiudiamo il girone d'andata, avremo affrontato tutte le squadre e poi inizierà il girone di ritorno. Manca una partita per arrivare a metà, sicuramente quanto fatto ci deve dare fiducia e autostima, siamo contenti di ciò che stiamo facendo, abbiamo lavorato tanto e quindi dobbiamo continuare così, poi ci saranno partite sulla carta più difficili e meno difficili. Domani è impegnativa, la Fiorentina sta facendo benissimo e siamo focalizzati sulla partita di domani".

"Noi dobbiamo pensare a noi, a mettere punti in cascina che saranno importanti per dirci cosa faremo l'anno prossimo. Non penso che squadre come Inter e Atalanta possano soffrire questo, hanno una maturità tale... sono top club. Anche la stessa Atalanta ha raggiunto un livello importante dopo l'Europa League, dobbiamo pensare solo a noi stessi e dimostrare nei momenti difficili come questo che col lavoro possiamo sopperire a 3 giocatori importanti. Pensiamo solo a questo".

Gli elogi a Palladino e il punto sulla stagione

L'allenatore del Napoli ha riservato parole di grande stima per Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina e promettente figura emergente nel panorama calcistico: "Ha bruciato le tappe come allenatore, è passato dalla primavera del Monza alla prima squadra, ora ha una grande opportunità con uno step ulteriore, una piazza ottima, con una richiesta importante, sta facendo molto bene. Io auguro il meglio a chi fa questo lavoro, ovviamente sempre dopo la partita contro di noi (ride, ndr), ma un grande in bocca al lupo a lui, sta dimostrando di essere un bravo allenatore". 

E, infine, questo Napoli può fare di più: "Fare di più significa essere da soli in testa, abbiamo fatto 41 punti, non so cosa vi aspettavate, cosa speravate, a volte me lo chiedo. Stiamo tirando la macchina al massimo dei giri, mi sarò perso qualcosa io se alcuni si aspettavano di più, con tutto il rispetto. I ragazzi stanno andando oltre le proprie possibilità, le previsioni più ottimistiche, cosa possiamo chiedere di più a questi ragazzi?".

La classifica del Napoli in Serie A
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"Quando parlo di percorso e di costruzione si racchiude un po' tutto il discorso. Io ho preso una situazione in mano valutando dal di fuori, dopo 6 mesi ho valutazioni molto più certe. Quando si è in costruzione dovete dare il tempo, io o il club non possiamo mettere dentro altri 5-6 giocatori. Serve tempo, ma vi trovo molto impazienti.