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Succede di tutto al Franchi: la Fiorentina rimonta tra VAR e proteste e strappa un pari al Bologna

Fiorentina-Bologna
Fiorentina-BolognaFabio Fagiolini/IPA Sport / ipa-agency.net / IPA / Profimedia

Un gol da cineteca di Castro accende il primo tempo e gela Firenze. La Fiorentina reagisce più di nervi che di gioco, ma nel finale una doppia rimonta firmata Gudmundsson e Kean salva Pioli: 2-2 al termine di una partita vibrante tra VAR, rigori e caos.

Castro la illumina con un capolavoro al 27’, una mezza rovesciata che gela il Franchi e porta avanti un Bologna cinico e brillante.

La Fiorentina fatica a reagire, sommersa dai fischi del suo pubblico, e nel secondo tempo rischia il tracollo quando Cambiaghi firma lo 0-2.

Ma la gara si trasforma in un turbine di episodi: gol annullati, ammonizioni, VAR e due rigori che ribaltano la notte. Gudmundsson riapre tutto, poi Kean, dal dischetto al 92’, completa una rimonta insperata.

Il 2-2 finale premia il coraggio viola e punisce la leggerezza dei rossoblù, padroni del campo ma incapaci di chiudere i conti.

Castro inventa, il Franchi fischia

Il primo tempo è stato intenso, a tratti nervoso, ma con un solo vero lampo: quello di Castro, che al 27’ firma un gol da cineteca e regala al Bologna il vantaggio al Franchi.

Mezza rovesciata perfetta in area, palla che si infila sotto la traversa e de Gea immobile. È la giocata che spezza l’equilibrio dopo una lunga fase di studio iniziale, in cui la Fiorentina fatica a trovare ritmo e precisione.

La reazione viola arriva più di rabbia che di idee. Kean spreca in contropiede una ghiotta occasione, solo davanti a Skorupski, ma il suo tiro finisce fuori, sebbene l’azione fosse viziata da fuorigioco.

Poco dopo, Ranieri sciupa clamorosamente il pareggio: solissimo sul secondo palo, spara alto sulla spizzata precisa di Mandragora, confermando il momento di confusione della squadra. Lo stesso Mandragora tenta di riscattarsi su punizione, ma Skorupski blocca con sicurezza.

Il pubblico del Franchi non perdona: piovono fischi all’indirizzo di una Fiorentina spenta, priva di ritmo e di idee.

Due rigori e caos

La seconda frazione si apre subito con un brivido. La Penna indica il dischetto per un presunto mani in area dopo una mischia su Kean, ma il VAR lo richiama: dopo pochi secondi di check, il rigore viene cancellato. Si resta sullo 0-1, mentre il Franchi rumoreggia e la tensione cresce.

Il Bologna, sornione e cinico, si riorganizza e colpisce ancora. Al 52’ la combinazione è perfetta: Orsolini inventa, Holm sfonda sulla destra e serve Cambiaghi, che da due passi insacca lo 0-2. L’urlo rossoblù si mescola al silenzio della curva viola: la partita sembra già scritta.

La sequenza del gol di Cambiaghi
La sequenza del gol di CambiaghiOpta by Statsperform / IPA, Independent Photo Agency Srl / Alamy / Profimedia

Pioli scuote la testa, poi cambia volto alla squadra. Dentro Fortini, Ndour e Dzeko per Gosens, Mandragora e Fagioli. Il ritmo si alza, la Viola torna a mordere. Al 58’ Kean ha l’occasione buona per riaprirla, ma Skorupski gli chiude lo specchio con un riflesso felino.

Seguono altri cambi: Castro e Cambiaghi lasciano spazio a Dallinga e Rowe per il Bologna, mentre Nicolussi Caviglia esce per Sabiri tra i fischi e gli applausi del Franchi. E proprio quando il Bologna sembra poterla chiudere, succede di tutto.

Al 67’ Dallinga segna il tris, ma la gioia dura pochi secondi: il VAR ravvisa un fuorigioco millimetrico di Orsolini all’inizio dell’azione. Gol annullato, si resta sullo 0-2.

La Fiorentina ritrova così coraggio. Al 72’ Holm, fin lì impeccabile, stende Fortini: giallo inevitabile. Da lì nasce un’azione lunga e insistita, con il pallone che viene mosso verso la corsia destra fino al tocco di mano di Ferguson. Rigore netto. Dal dischetto va Gudmundsson, glaciale: spiazza Skorupski e segna il suo primo gol in questa Serie A.

Il finale è una corrida. La Fiorentina getta il cuore oltre l’ostacolo e Holm, uno dei migliori fino a quel momento, rovina tutto per i felsinei: un intervento in ritardo gli costa la seconda ammonizione e lascia i suoi in dieci. Tensione altissima da quel momento in poi, con Rowe richiamato in panchina - furioso e stizzito - mentre lo staff rossoblù ridisegna la squadra per gli ultimi minuti.

Quando tutto sembra scritto, arriva l’imprevedibile. Al 92’ un tiro di Kean viene deviato con un braccio da Bernardeschi: secondo rigore della serata. Sul dischetto si presenta proprio il bomber viola, che non trema. Destro secco, preciso, rete del 2-2 e Franchi in delirio. Ma nell’ultimo minuto di recupero arriva la beffa: Dodo, solo davanti alla porta, calcia largo da pochi metri e spreca la palla del possibile sorpasso. L’urlo della curva resta strozzato, la Fiorentina si ferma a un passo da una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Pioli può comunque sorridere: niente vittoria, ma una reazione di carattere. Il Bologna, dominante per un’ora, spreca l’occasione di chiuderla e torna a casa con un punto che sa di rimpianto.