Questo è stato l’ultimo atto, il più importante, quello che trasforma un sogno in realtà: la promozione in Serie A, desiderata, inseguita, sofferta. A contendersela, dopo lo 0-0 dell’andata, sono state Spezia e Cremonese, in una cornice infuocata al Picco, dove l’atmosfera era già da grande calcio, già da massima serie.
E la massima serie, al termine di 90 minuti di fuoco, è stata raggiunta dalla squadra di Stroppa, artefice di una cavalcata trionfale. Con un’altra promozione cucita addosso (dopo quella del 2021/22), la Cremonese ha strappato una vittoria di in casa avversaria: un emozionante 3-2 firmato dalla doppietta di De Luca e dal gol di Collocolo, in una partita chiusa con brivido dopo il doppio squillo dello Spezia in appena due minuti, che ha riacceso le speranze nel finale più concitato della stagione.
La zampata di De Luca spaventa lo Spezia
Il primo tempo ha visto un avvio arrembante della Cremonese, che ha confermato l’approccio aggressivo necessario per ribaltare il verdetto del doppio confronto. Costretta a vincere per via del peggior piazzamento in classifica, la squadra di Stroppa ha risposto presente, imprimendo ritmo e pericolosità fin dalle prime battute.
Azzi ha colto la prima occasione all’11’, con un destro potente dal limite che ha impegnato Gori in una respinta laterale. Il gol è arrivato al 25’, frutto della combinazione tra due protagonisti: "El Mudo" Vazquez, con il suo quarto assist in questa edizione della Serie B, ha servito in profondità De Luca, che ha colpito di sinistro in anticipo su Gori firmando l’1-0 che ha cambiato l’inerzia del match.
Per Manuel De Luca è stato il nono centro stagionale in campionato, considerando anche i playoff. L’attaccante classe ’98 non segnava nel torneo cadetto dal 25 aprile, quando ha realizzato una doppietta contro il Mantova.
La Cremonese ha sfiorato anche il raddoppio con lo stesso De Luca, che ha colpito la traversa con una zampata ravvicinata dopo una sponda aerea di Ceccherini.
Lo Spezia, sorpreso dall’intensità degli ospiti, ha faticato a reagire e ha creato una sola vera occasione nel primo tempo. Al 39’ Aurelio ha sfiorato il gol con un bel taglio sul secondo palo su cross dalla destra di Bandinelli, ma Fulignati ha parato con un grande riflesso, evitando il pareggio.
Si è così arrivati all’intervallo con la Cremonese avanti 1-0 e in piena corsa per la Serie A, grazie a 45 minuti solidi che hanno messo in difficoltà i bianconeri davanti al loro pubblico.
Miracolo mancato al Picco
Nonostante le attese di uno Spezia più aggressivo nella ripresa, è stata ancora la Cremonese a dettare il ritmo, creando le occasioni più frequenti nei pressi della porta avversaria. La prima chance del secondo tempo è capitata a Vandeputte, il cui destro a giro si è spento alto sopra la traversa.
Successivamente, i padroni di casa hanno trovato coraggio e, in un breve momento di pressione, hanno mostrato un segnale, seppur timido, con due colpi di testa di Di Serio terminati larghi.
Occasioni però tutt’altro che pericolose, che non hanno minimamente scalfito la solidità dei lombardi, i quali hanno poi piazzato il colpo decisivo al 62’. Su calcio d’angolo, Collocolo è stato trovato sul secondo palo e ha colpito verso la porta, trovando forse il tocco di Vazquez, ben marcato da Di Serio, ma rimasto a rimorchio davanti alla porta.
I grigiorossi, al 79’, hanno siglato il 3-0 con un gol che sembrava chiudere definitivamente la partita: ancora De Luca ha raccolto un tap-in facile, seguito a un tiro a giro insidioso di Azzi respinto proprio sui suoi piedi, facendo esplodere di gioia lo spicchio dei tifosi della Cremonese.

Quella rete, però, invece di spegnere le speranze dello Spezia, ha ridato linfa ai padroni di casa, protagonisti di un incredibile uno-due in soli due minuti, che ha riportato il risultato clamorosamente sul 3-2. A segno Pio Esposito e poi lo spezzino doc Vignali, due gol che hanno infiammato il Picco, approfittando di un blackout finale della Cremonese. Ma proprio Vignali, nel momento più acceso, si è fatto espellere ingenuamente per condotta violenta (anche Nasti qualche minuto più tardi), spegnendo la rimonta e permettendo ai grigiorossi di blindare la promozione.