Un salto indietro nel tempo di quindici anni: ancora in attesa di verdetti importanti, la Serie A non poteva non accontentare le squadre coinvolte nel rush finale di questo avvincente campionato con un turno tutto (o quasi) in contemporanea, ed eccoci qua.
Quasi non sembra vero che nove gare su dieci si possano giocare tutte allo stesso orario: l’ultima volta risale infatti al 10 novembre 2010, quando in occasione di un turno infrasettimanale della stagione 2010/11, nove incontri si giocarono tutti alle 20:45.

Lecito dunque aver perso la gioia di gustarsi la Serie A tutta insieme, emozione dopo emozione. Abituati a turni di campionato modalità "spezzatino" con massimo tre gare allo stesso orario, anticipi del venerdì e posticipi del lunedì per dilatare quanto più possibile la fruizione del calcio sul palinstesto tv, il programma del 18 maggio può considerarsi già storia visti i tempi che corrono, anche se all'estero succede con molta più frequenza.
Ogni minuto può essere decisivo
Napoli e Inter si giocano il campionato distaccate di un solo punto, coi partenopei che possono già trionfare in caso di vittoria e contemporaneo ko nerazzurro: per questo motivo sarà inevitabile seguire il match del "Tardini" con un occhio a quello di S. Siro e viceversa.
D'altronde, ad eccezione di Genoa-Atalanta che infatti è stata anticipata al sabato visto che le due squadre erano già prive di veri obiettivi, tutte le altre gare di giornata hanno qualcosa da dire.
In lotta per il quarto posto
Poi c'è il duello a distanza tra Juventus, Lazio, Roma e Bologna, in quattro per il posto che vale l'accesso alla prossima Champions: quattro sfide separate, in scena su quattro campi diversi, che saranno inevitabilmente collegate l'una con l'altra per una classifica che subirà continue evoluzioni a seconda degli eventi.
SERIE A: LE PROBABILI FORMAZIONI DELLE GARE DELLA 37ESIMA GIORNATA
Di certo, la Lazio non potrà concedersi di regalare punti all'Inter storicamente amica vista la necessità di vittoria, il Bologna e il Milan (curiosamente impegnato nuovamente all'Olimpico a distanza di quattro giorni) dovranno subito resettare e ripartire dopo la dispendiosa finale di Coppa Italia, mentre la Fiorentina non vorrà di certo regalare punti agli emiliani nel sentito Derby dell'Appennino.
Sei squadre per quattro posti
E poi c'è la lotta salvezza, con cinque città interessate: Verona, Cagliari, Parma e Lecce si giocano le proprie chance in casa, interessate a ciò che accade a Monza dove è in scena l'Empoli. Con il Venezia (uscito dalla zona retrocessione dopo otto mesi) che può ottenere una clamorosa salvezza in caso di vitoria nello scontro diretto dell'Unipol Domus.