La seconda giornata di Serie A ha subito regalato emozioni forti e un quadro sorprendente in vetta: a punteggio pieno restano in quattro, Juventus, Roma, Napoli e la rivelazione Cremonese, con l’Inter che inciampa clamorosamente a San Siro e il Milan che si rimette in carreggiata dopo la falsa partenza.
Il guizzo di Zambo
Il match più emotivo è stato quello del Maradona, dove il Napoli campione d’Italia ha festeggiar¡to la prima casalinga davanti al proprio pubblico. Di fronte un Cagliari ordinato e compatto, che resiste fino al recupero grazie a un super Caprile.
Al 95′, però, Anguissa si fa trovare pronto sotto porta e devia in rete l’assist di Buongiorno, regalando ai partenopei un successo che vale doppio: i tre punti e la sensazione di poter continuare a colpire nei momenti decisivi.
La sorpresa grigiorossa
Se il Napoli conferma la sua solidità, la Cremonese sorprende ancora. Dopo aver battuto il Milan all’esordio, i grigiorossi hanno superato 3-2 il Sassuolo in una gara dai due volti: avanti 2-0 all’intervallo con Terracciano e Vazquez, vengono rimontati nella ripresa da Pinamonti e Berardi, salvo trovare la zampata decisiva con il rigore di De Luca. Una vittoria che profuma di impresa e che lancia la neopromossa addirittura in vetta.
Dalla sua, la Roma, tornata a Pisa 34 anni dopo, si è presa i tre punti grazie a Soulé, che con un destro preciso ha punito i nerazzurri. A Marassi, invece, la Juventus ha trovato il guizzo di Vlahovic: un colpo di testa che ha deciso la sfida con il Genoa e forse anche il futuro dell’attaccante serbo, che lancia così un messaggio chiaro alla dirigenza bianconera.
Tonfo a San Siro
La sorpresa più grande arriva da San Siro: l’Inter, avanti con Dumfries, si fa rimontare dall’Udinese e cade 2-1. Davis dal dischetto e il giovane Atta firmano la rimonta friulana, che vale tre punti pesantissimi e lancia i bianconeri in zona Europa. Primo passo falso per Christian Chivu sulla panchina nerazzurra: sbagliato farne un dramma, ma anche sottovalutarlo.

Alle spalle delle prime, il Milan si rialza a Lecce: annullate due reti nel primo tempo, ci pensano Loftus-Cheek e Pulisic a firmare il 2-0. Sorride anche la Lazio, che travolge il Verona con un roboante 4-0 in cui Castellanos si esalta tra assist e gol. Il Bologna di Orsolini supera il Como, mentre il Sassuolo resta a zero punti, unico club ancora a secco.
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Completano il quadro i due pareggi: Parma-Atalanta 1-1 con reti nel finale di Pasalic e Cutrone, e Torino-Fiorentina, unico 0-0 di giornata, in cui brillano i due portieri Israel e De Gea. In attesa che la classifica prenda davvero forma, la seconda giornata sembra avvisare i naviganti sul fatto che sarà un campionato più equilibrato e meno scontato del previsto.