La Serie A riparte con tre squadre che, a meno di clamorose rimonte nel girone di ritorno, si contenderanno lo Scudetto.
L'Inter, Campione d'Italia in carica, parte come la formazione da battere e, dopo la sconfitta in Supercoppa contro il Milan, avrà una ulteriore motivazione: Lautaro e compagni, se dovessero centrare l'obiettivo, metterebbero fine a due tabù: il primo vuole che da 5 stagioni nessuna formazione si confermi sul trono d'Italia; il secondo, molto più personale, vede l'Inter non realizzare un back to back dal 2010.
I nerazzurri hanno due gare in meno e ripartono da Venezia, una squadra in forma e che all'andata fece tremare il pubblico di S. Siro nel finale segnando l'1-1, poi annullato, in pieno recupero.

Alle spalle dei ragazzi di Inzaghi si piazza l'Atalanta a caccia del primo, storico tricolore della sua storia. Attualmente la banda di Gasp è in seconda posizione, dietro al Napoli, ma con una partita in meno. La Dea potrebbe chiudere il cerchio di una storia bellissima alzando ancora di più l'asticella dopo il successo in Europa League della passata stagione.
Dopo undici vittorie consecutive in campionato la squadra lombarda ha rimediato un pari con la Lazio e un ko in Supercoppa, ma è pronta a ripartire dal campo dell'Udinese. Poi incontrerà la Juventus nel recupero fissato a metà settimana.

Il podio delle favorite è completato dal Napoli, leader della Serie A, che sogna il secondo titolo, il quarto totale, in sole tre stagioni. I partenopei attendono il Verona al "Maradona".
Antonio Conte, specialista nella vittoria di campionati, vuole aggiungere l'ennesima perla alla sua collezione che comprende già quattro titoli di campione d'Italia (tre con la Juventus e uno con l'Inter) oltre a una Premier conquistata con il Chelsea.
I partenopei pur senza Alessandro Buongiorno stanno dimostrando una tenuta difensiva impeccabile (zero gol subiti contro Fiorentina e Venezia), oltre a una forza mentale spaventosa. L'inserimento degli altri due nuovi innesti Scott McTominay e David Neres e il vantaggio di non disputare le coppe potrebbe essere decisivo.

Al momento tagliate fuori, a meno di rimonte che entrerebbero nella storia, sia la Juventus (impegnata nel Derby della Mole in casa del Torino) che il Milan (a S. Siro contro il Cagliari).
La classifica al momento vede anche Lazio (-9) e Fiorentina (-12 con una gara in meno) tra le squadre che hanno iniziato alla grande e potrebbero contendersi il Tricolore, ma defilate.