Terminata la pausa dedicata alle Nazionali, la Serie A riparte con la giornata numero 30 che domenica vedrà il big match tra Napoli e Milan: due squadre con obiettivi diversi ma che hanno grande bisogno di vincere.
Le due squadre, che nelle ultime stagioni hanno combattuto sia in campionato che in Europa, hanno trascorsi differenti: i partenopei inseguono il sogno scudetto (-3 dall'Inter prima) mentre i rossoneri un posto in Europa (-4 dalla Lazio sesta).
Al momento nessuna delle due centrerebbe l'obiettivo, dunque il match del "Maradona", a nove giornate dal termine, potrebbe risultare decisivo.

14 contro 12
Non è il punteggio della gara di andata vinta dai campani a S. Siro contro la squadra allora allenata da Paulo Fonseca e decisa da Romelu Lukaku e Khvicha Kvaratskhelia, ma il numero dei giocatori che nei giorni scorsi sono stati impegnati in Nazionale in giro per il mondo.
Per il Milan Theo Hernández e Mike Maignan (Francia), João Félix e Rafael Leão (Portogallo), Luka Jović e Strahinja Pavlović (Serbia), Yunus Musah e Christian Pulisic (Stati Uniti), Samuel Chukwueze (Nigeria), Santiago Gimenez (Messico), Tijjani Reijnders (Olanda) e Kyle Walker (Inghilterra), Davide Bartesaghi e Francesco Camarda (Italia Under 20 e Under 19).
Per il Napoli Alex Meret, Giovanni Di Lorenzo, Alessandro Buongiorno, Giacomo Raspadori e Matteo Politano (Italia), Frank Anguissa (Camerun), Scott McTominay e Billy Gilmour (Scozia), Romelu Lukaku (Belgio), Amir Rrahmani (Kosovo), Stanislav Lobotka (Slovacchia) e Mathias Olivera (Uruguay).
Anche dalle loro condizioni al rientro in Italia dipenderà l'esito del match, visto che molti dei rientranti saranno in campo da titolari sabato.
Come arrivano le due squadre
Sebbene il Napoli sia calato nel rendimento rispetto al girone di andata, le ultime uscite dei ragazzi di Antonio Conte contro le big Inter e Fiorentina ha fatto ben sperare dal punto di vista dell'atteggiamento e della voglia, quella di inseguire il primo posto provando a rimanere incollati il più possibile ai nerazzurri di testa.
La sosta per certi versi non ha fatto bene al Milan, che dopo il filotto negativo che aveva fatto crollare le speranze di un piazzamento tra le prime sette era reduce da due vittorie in rimonta contro Lecce e Como, un segnale seppur minimo di essere mentalmente ancora in gioco.
Okafor e Neres
A gennaio il passaggio di Noah Okafor da Milano a Napoli aveva destato più di qualche perplessità: in primis perché da molti non era stato considerato degno di sostituire il partente Kvara, sia per le precarie condizioni fisiche dello svizzero, che pochi giorni prima non aveva superato le visite mediche a Lipsia.
Sarebbe quantomeno curioso vederlo in campo sabato, anche se in queste settimane l'ex Salisburgo è rimasto per allenarsi e potrebbe trovare spazio magari a gara in corso: con la maglia azzurra deve ancora sbloccarsi.
Più probabile invece che possa trovare spazio David Neres (anche se in questo caso il 3-5-2 rischia di saltare): il brasiliano dovrebbe recuperare e viste le garanzie fornite quando impiegato, a Napoli sperano di poterlo utlizzare.