Altri

Serie A: Milan e Juventus si annullano a vicenda e non guadagnano terreno in classifica

Theo Hernandez e Manuel Locatelli lottano per il pallone
Theo Hernandez e Manuel Locatelli lottano per il palloneIsabella BONOTTO / AFP
Milan e Juventus si sono affrontate alla ricerca di una vittoria fondamentale per la classifica. Le due squadre hanno lottato su ogni pallone, annullandosi in un primo tempo privo di emozioni e faticando a trovare varchi decisivi nella ripresa.

La Vecchia Signora e il Diavolo si sono date appuntamento a Milano per un match unico e ricco di aspettative, tra due compagini che hanno scritto innumerevoli pagine della storia della Serie A. Senza due protagonisti importanti come Vlahovic e Pulisic, i due tecnici hanno proposto formazioni leggermente diverse dal solito, cercando di dare pochi riferimenti sul campo. 

La partita, però, non è mai decollata a causa dello stallo tattico tra le due squadre, le quali si sono annullate e hanno terminato l'incontro con uno 0-0 che non accontenta nessuno.

Una fase di studio prolungata

Nelle prime battute del match, come da aspettative, Milan e Juventus si sono studiate con attenzione sul terreno di San Siro, appena rizzollato e leggermente insidioso.

I bianconeri, vista l'assenza di Dusan Vlahovic, hanno modificato significativamente l'assetto tattico, portando Weston McKennie e Teun Koopmeiners in pressione sui due centrali rossoneri in fase di non possesso, per poi svuotare la zona centrale una volta riconquistata la sfera. 

La "sorpresa" di Thiago Motta non ha però creato alcun problema alla difesa inedita formata da Malick Thiaw e Matteo Gabbia, mai realmente chiamata in causa. Zero le occasioni create dagli ospiti nel primo tempo, concluso con un brivido proprio per la formazione piemontese. A secondi dall'intervallo, infatti, il Diavolo si è riversato in attacco conquistando un calcio d'angolo, sul quale Emerson Royal è andato vicino al gol con una zuccata potente. 

Copione perlopiù identico nella ripresa, dove i ritmi si sono alzati solo in parte e il match è rimasto totalmente bloccato. A cambiare è stata la statistica del possesso palla, con la sfera gestita con più frequenza dalla Juve, alla ricerca del varco giusto con un giro palla insistente.

Il Milan ha provato invece a capitalizzare gli errori degli avversari, provando a contrattaccare con i suoi pericolosi tenori offensivi.

I piani ben definiti dai due allenatori non hanno però portato alcun effetto e, nonostante i cambi, il risultato è rimasto invariato fino al fischio finale. Pochissime le occasioni create dalle storiche compagini, arrivate dalle parti di Di Gregorio e Maignan solo una volta, con i tiri poco pericolosi di Fofana da una parte e Thuram dall'altra.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Statsperform