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Serie A, la Roma continua la risalita, ribalta il Como in dieci e scavalca il Milan

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I giocatori della Roma dopo il pari di Saelemaekers
I giocatori della Roma dopo il pari di SaelemaekersPAOLO BRUNO/GETTY IMAGES EUROPE/ AFP
Lo scontro tra due undici in piena forma ha visto imporsi i giallorossi. Andati sotto alla fine del primo tempo, gli uomini di Ranieri si sono svegliati nella ripresa trovando il pari con due subentrati, Saelemaekers e Dovbyk. Ora, la squadra capitolina è a quattro punti dal sesto posto. Decisivo il doppio giallo a Kempf dopo l'1-1 giallorosso.

Reduce da dieci risultati utili consecutivi, la Roma ha ospitato il Como con l'obiettivo di risalire ulteriormente la china in classifica. Ed è partita forse facendosi vedere subito nell'area avversaria con un bell'inserimento di Pellegrini, che però non è stato incisivo. Come una molla, però, gli ospiti hanno subito attutito il colpo e si sono proposti in verticale con Diao, la cui incursione provocava un corner sulla cui esecuzione arrivava un pericoloso colpo di testa di Kempf che anticipava Svilar ma non trovava la porta.

A trazione anteriore, vista la presenza di Soulé come esterno destro di centrocampo, la squadra di casa ha provato a fare la partita generando molto gioco da quel lato con l'ex Frosinone e il solito Dybala, mentre dall'altro versante puntava soprattutto sulle sovrapposizioni di un lanciatissimo Angeliño.

E alla mezz'ora era proprio da un cross dello spagnolo che Soulé metteva giù un pallone sul cui sviluppo poi la Joya calciava centrale di destro, senza impensierire Butez. Ma a sorprendere era il Como, che poco prima dell'intervallo si portava avanti grazie a Da Cunha, perfettamente imbeccato da un filtrante di Perrone sul quale Mancini era poco reattivo.

La sequenza del gol di Da Cunha
La sequenza del gol di Da CunhaFederico Proietti / DPPI via AFP/ Stats Perform

La botta prima dell'intervallo condizionava in parte i capitolini, che entravano in campo nervosi nella ripresa, come dimostrato da una reazione rabbiosa di Mancini dopo un fallo di mano avversario in mezzo al campo. Un altro possibile fallo su Soulé al limite dell'area non veniva ravvisato e aumentava nuovamente il nervosismo tra i giallorossi, che all'ora di gioco vedevano entrare in campo Saelemaekers per l'ex Juve e Cristante per Kone. E l'entrata del belga aveva un impatto straordinario, visto che dopo appena un minuto la sgroppata sulla destra di Celik veniva premiata dal suo tiro, che entrava in porta dopo una deviazione decisiva da parte di Goldaniga.

L'inerzia prendeva poi sempre più la strada dei padroni di casa in seguito a un fallo da ammonizione di Kempf su Dybala. Già ammonito, il difensore tedesco veniva espulso e lasciava i suoi in dieci contro undici. Ma a cambiare il match sono tre nuovi entrati: al 76esimo un perfetto lancio di Cristante pescava Rensch, il cui tocco di prima in mezzo veniva raccolto al volo da Dovbyk, che da centravanti vero trovava il fondo della rete e siglava la rete del sorpasso.

Dopo essere passati in vantaggio, gli uomini di Ranieri cercavano di razionalizzare gli sforzi e di gestire la rendita sia di risultato che di uomini in campo. All'89esimo l'Olimpico tutto tratteneva il fiato: Vojvoda entrava bene in area e faceva partire un piazzato che sbatteva sul palo. Poi, una fiammata di El Shaarawy non trovava il premio del gol per via di una conclusione centrale. Poi c'era solo un tentativo di Ikoné che non andava a buon fine. Sudando, la Roma trovava l'undicesimo risultato utile di fila e una vittoria che la porta a quattro punti dal sesto posto.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform