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Serie A, il Torino ci prova ma non riesce a stordire il Parma, all'Olimpico finisce 0-0

Paolo Vanoli dalla panchina
Paolo Vanoli dalla panchinaValerio Pennicino / GETTY IMAGES EUROPE/AFP
Il match dell'Olimpico ha visto i granata spingere sull'acceleratore del primo tempo, ma senza riuscire a sfondare la resistenza di Suzuki. Il secondo tempo ha visto i ducali colpire il palo, mentre nel finale Linetty si vede negare il gol da Suzuki

Con due punti di distanza al via del match, Torino e Parma hanno generato una sfida per evitare di essere risucchiati verso la zona pericolosa della classifica. Mihaila, schierato da Pecchia come falso nueve, creava la prima conclusione del match con un bolide da 25 metri sul quale Milinkovic faceva buona guardia. La risposta granata non si faceva attendere, con Vlasic che pescava dolcemente Adams in area avversaria: sul colpo di testa susseguente, però, Suzuki rispondeva in modo reattivo smanacciando in corner. L'attaccante scozzese era sceso in campo col piglio giusto, e al 19esimo impegnava nuovamente il giapponese con una bella conclusione al volo, messa un'altra volta in corner.

Sicuramente più attivo, il Torino ha cercato spesso di sfondare sulla fascia destra con Vojvoda e Lazaro a combinare in varie situazioni, mentre Vlasic a volte si allargava proprio verso quel lato per dare fluidità alla manovra e puntare all'imbucata. Karamoh, schierato al fianco di Adams, aveva invece il compito di vagare per il fronte offensivo e puntare sugli strappi. Il fantasista croato, al 36esimo, calciava a salve contro Suzuki senza riuscire a imprimere un effetto a una forza determinanti al pallone. La prima parte scivolava poi via senza altre particolari emozioni da nessuno dei due lati.

Nella ripresa Vanoli provava a dare più dinamismo inserendo Linetty per Ricci, alzando così anche un po' il baricentro dei suoi. Il Parma si compattava rintuzzando le iniziative granata, con il centrocampista polacco che provava una conclusione da lontano ma senza perforare la barriera umana avversaria. Dopo dieci minuti Pecchia inseriva Bonny per il centrocampista Hainaut, gonfiando così il potenziale offensivo dei suoi uomini. Il centravanti francese si faceva subito notare con un guizzo andando via sullo stretto sul perimetro e tentando poi un tiro che andava alto di poco. 

Caldo e motivato, Bonny era nuovamente protagonista di una bella conclusione sulla quale Milinkovic doveva opporsi con velocità. E poco dopo arrivava il palo di Mihaila, a conferma della crescita continua dei ducali. La spinta, però, non era di quelle costanti, e dopo queste due fiammate il Parma si spegneva. Allo scadere, Suzuki negava a Linetty la gioia della rete decisiva oltre il 90esimo. Il Torino ciccava di nuovo la vittoria in casa, che manca da 72 giorni. E lo 0-0 finale rispecchiava tutto sommato i valori in campo. Valori di una mediocrità strisciante da metà classifica. Tendente al basso. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform