Prosegue senza interruzioni il calciomercato estivo in Serie A, tra operazioni concluse, trattative in fase avanzata e rumors sempre più insistenti che potrebbero presto trasformarsi in affari concreti.
Tra le venti squadre del massimo campionato, a distinguersi per intensità e qualità delle manovre sono soprattutto Napoli, Roma e Como, attivissime sul mercato con innesti mirati, colpi di prospettiva e investimenti di spessore. Ecco il punto completo sulla situazione.
Napoli re del mercato, Inter e Atalanta a colloquio
Il Napoli, campione d’Italia in carica, ha inaugurato la sua campagna acquisti con un’operazione che ha immediatamente fatto rumore: l’arrivo ufficiale di Kevin De Bruyne ha rappresentato una dichiarazione d’intenti tanto clamorosa quanto ambiziosa. A seguire, sono giunti innesti di qualità assoluta come Lorenzo Lucca, Noa Lang, Sam Beukema e Vanja Milinkovic-Savic, senza dimenticare il giovane prospetto Marianucci.
Con l’ossatura della rosa ormai quasi del tutto definita, il club partenopeo si concentra ora su due ultimi tasselli: un terzino sinistro e un esterno offensivo. Il nome più vicino è quello di Miguel Gutierrez, mentre per le fasce alte del campo si continua a monitorare con attenzione la posizione di Alejandro Garnacho e Federico Chiesa, due profili che potrebbero garantire un ulteriore salto di qualità al reparto avanzato.
Anche l’Inter, forte dell’intoccabile blocco titolare, si è mossa con accortezza, puntellando la rosa in modo mirato. L’arrivo di Luis Henrique ha rinforzato la corsia di destra, già presidiata da Denzel Dumfries, la cui clausola rescissoria da 25 milioni di euro è scaduta proprio oggi, allontanando definitivamente il pericolo Barcellona.
Con Bonny e Sucic già inseriti, la dirigenza nerazzurra potrà ora dedicarsi con maggiore calma alla questione Ademola Lookman. Restano in piedi valutazioni su un possibile rilancio o su una sinergia con l’Atalanta, nel tentativo di trovare un accordo. Intanto si continua a monitorare Leoni, nome sullo sfondo per la difesa.
Sul fronte bergamasco, intanto, prende forma il nuovo progetto dell’Atalanta targata Ivan Juric. Gli arrivi di Kamaldeen Sulemana, del baby talento Ahanor e il ritorno di Marco Sportiello costituiscono i primi mattoni della nuova Dea, che riparte con un’idea chiara e identitaria. Le cessioni di Mateo Retegui e Matteo Ruggeri garantiscono margine economico e flessibilità alla proprietà, che ora punta a completare l’organico con un attaccante e un esterno di gamba. Sul fronte uscite, si raffreddano le voci attorno a Giorgio Scalvini: il difensore, rientrato da un lungo stop, è considerato un pilastro intoccabile del nuovo ciclo.
Nervosismo Milan, Juve frenata da Vlahovic e Douglas Luiz
Molto più agitato, invece, il mercato del Milan, che ha scelto di voltare pagina sotto la guida tecnica di Massimiliano Allegri. Il nuovo allenatore ha già accolto Samuele Ricci, Estupiñán e Terracciano nel ruolo di secondo portiere, e attende Luka Modrić. Ma il vero nodo resta il mercato in uscita: le trattative per gli addii di Bennacer, Adli, Emerson Royal e la telenovela Morata, tra i tentennamenti del Galatasaray e il pressing del Como di Fabregas, stanno generando nervosismo in dirigenza.
A ciò si aggiunge il déjà-vu con il Club Brugge, simile a quello vissuto per De Ketelaere: questa volta l’oggetto del contendere è Ardon Jashari, che attende solo il via libera per trasferirsi in rossonero. Parallelamente, Tare è al lavoro per assicurare ad Allegri un terzino destro e un altro centravanti. Il grande sogno rimane Dusan Vlahovic, espressamente richiesto dal tecnico, anche se la Juventus, per ora, non intende scendere sotto i 20 milioni.

A Torino, intanto, prosegue il cantiere bianconero. L’attenzione è puntata sulla trattativa con il Paris Saint-Germain per Randal Kolo Muani, che ha manifestato il desiderio di proseguire la sua esperienza italiana. Discorso simile, insomma, a quello di Francisco Conceição, che ha reso ufficiale la sua permanenza definitiva in bianconero, dove troverà anche l'ex compagno Joao Mario, nuovo acquisto bianconero nello scambio che ha portato Alberto Costa al Porto.
A complicare le strategie della Juventus è però la situazione di Douglas Luiz, che, ad oggi, non sembra aver attirato offerte concrete. In stallo anche la posizione di Timothy Weah, in attesa di una proposta più convincente da parte del Marsiglia.
A Roma, intanto, Gian Piero Gasperini sta ricevendo i primi tasselli richiesti: Ferguson, Wesley, El Aynaoui e Vasquez (secondo portiere) sono già a disposizione e Ghilardi è in arrivo. Sul fronte opposto della Capitale, la Lazio non decolla sul mercato, frenata da una situazione economica che impone cautela.
Bologna in mano all'"architetto" Sartori, Como da 10 e lode
Più attive Fiorentina e Bologna. I viola, affidati nuovamente a Stefano Pioli, hanno già ufficializzato gli arrivi di Edin Dzeko, Mattia Viti, Tommaso Fazzini e il riscatto di Gudmundsson. Il Bologna di Italiano ha invece puntellato la rosa con gli arrivi di Ciro Immobile, Federico Bernardeschi, Martin Vitik e Tommaso Pobega. Da segnalare inoltre la cessione record di Ndoye al Nottingham Forest, altra intuizione vincente di Sartori, ora chiamato a scovare un sostituto all’altezza.
Tra tutte, comunque, sorprende il Como, protagonista di una campagna acquisti ambiziosa e ricca di giovani talenti: dopo l’arrivo del promettente Baturina, si sono aggiunti Jesus Rodriguez, Addai, Jacobo Ramon e Kuhn, ex numero 10 del Celtic.
La dirigenza lariana invia così un messaggio chiaro in vista della nuova stagione: dopo aver rinnovato il prestito di Nico Paz e rifiutato un’offerta da 44 milioni di euro dell’Everton per Diao, il Como si candida con decisione al ruolo di mina vagante, proprio come accaduto nella passata stagione.
La neopromossa Cremonese non è da meno: con il ritorno di Baschirotto e gli innesti di Audero, Grassi, Pezzella, Zerbin e Floriani Mussolini, il nuovo tecnico Davide Nicola avrà una rosa più strutturata e profonda.
Il mercato delle altre squadre prosegue a ritmo costante: tra i colpi più rilevanti si segnalano Camarda al Lecce, Cuadrado ormai a un passo dal Pisa e un Torino particolarmente attivo in entrata con gli acquisti di Anjorin, Ismajli, Ngonge e Aboukhlal. Con il mese di agosto appena cominciato, la sensazione è che il grosso debba ancora accadere.