Voglioso di trovare la sua prima vittoria in campionato, il Pisa ha ospitato la Lazio dovendo fare i conti con un manto erboso dove la palla scivolava veloce vista la continua pioggia. Gilardino, consapevole di dover chiedere qualcosa di più ai suoi, ha scommesso fin da subito su Cuadrado come esterno sinistro per ottenere subito qualche accelerazione. Al settimo una sponda volante di Nzola abilitava Tramoni dal limite ma il numero 10 nerazzurro stringeva troppo la conclusione di prima.
L'asse tra il colombiano e Touré, interno destro di centrocampo, si attivava e dopo una prima imbeccata non precisissima, il tedesco si inseriva bene al 25esimo nei pressi di Provedel, ma il suo piattone era sballato. Alla mezz'ora si attivava Zaccagni, che fuggiva sulla sinistra e si accentrava per scaricare su Isaksen, il cui sinistro centrale e strozzato veniva rimpallato da Semper. Chi si disperava era però Basic, che da fuori lanciava col mancino una sassata sulla quale il portiere croato ci arrivava con la punta delle dita per farla sbattere sul palo sinistro.
Prove salva
Il secondo tempo ha visto il Pisa iniziare più vivace, con Tramoni che provava a sorprendere Provedel con un tiro cross che per poco non beffava il portiere laziale. Il 10 pisano si faceva vedere anche in piena area di rigore poco dopo in seguito all'ennesimo cross insidioso di Cuadrado da sinistra, ma Pellegrini spazzava in corner. Non si stancava di svariare il colombiano, che da destra serviva in mezzo l'accorrente Canestrelli, il cui colpo di testa però finiva a lato.
Con poche idee, la Lazio deambulava nella ripresa mentre i padroni di casa dimostravano di avere più voglia e inventiva. E al 76esimo solo un miracolo di Provedel salvava i capitolini: il portiere ospite si esibiva in un tuffo spettacolare su un colpo di testa ravvicinato di Moreo, che aveva staccato con un tempismo perfetto. A cinque minuti dalla fine ci provava Vecino, entrato per Basic, ma senza fortuna. L'ultima conclusione era un tiro a giro di Pedro che Semper controllava in scioltezza.

Lo 0-0 finale era dunque la fotografia del "vorrei ma non posso" dei pisani e di un'impalpabilità quasi totale da parte di una Lazio che ondeggia a metà classifica. I toscani non trovano il primo trionfo ma, con cinque punti totali, sono adesso fuori dalla zona retrocessione.
 
    