Voglia di fuga. Tanta da parte del Milan che ha ospitato il Pisa per cercare un'accelerazione importante. Allegri ha impostato un centrocampo con Modric e Ricci per creare gioco, confermando Leao e Gimenez come coppia offensiva mobile. Al portoghese bastavano otto minuti per rompere l'equilibrio con un'azione delle sue accentrandosi da sinistra: il suo tiro secco rimbalzava in modo beffardo davanti a Semper e finiva nell'angolo più lontano.
Sicuro di sé, il lusitano metteva subito in chiaro di essere preparatissimo a dominare la scena, costringendo in sequenza i difensori pisani a commettere fallo su di lui. Nel frattempo, il palleggio sciolto dei suoi compagni di squadra favoriva una gestione serena dello scontro, con Modric a dirigere il gioco con e senza palla. Una delle migliori occasioni per i rossoneri derivava da un cross teso di Bartesaghi da sinistra che Bonfanti, rientrato in diagonale, per poco non metteva in porta.

Colpo Cuadrado
Alla fine del primo tempo i rossoneri legittimavano il loro dominio con due sgroppate sulla sinistra prima di Modric e poi di Pavlovic, sulle quali, però, il Pisa resisteva. Dopo l'intervallo Gilardo cercava una svolta inserendo Cuadrado per Bonfanti e Calabresi per Albiol, ma il più reattivo era Bartesaghi, che dialogava bene con Leao per andare bene sul fondo, seppur senza esito.
Al quarto d'ora della ripresa, però, una mano larga di De Winter su tiro da fuori veniva punita con il massimo della pena, un calcio di rigore confermato anche dal Var. Dagli undici metri l'ex juventino e interista era freddissimo e spiazzava Maignan, portando all'inaspettato pari. A voler reagire era il solito Leao, che al 65esimo veniva ispirato da uno splendido tacco di Fofana e calciava però sulla traversa da ottima posizione.
Sorpresa Nzola
L'arrembaggio dei padroni di casa era continuo, e toccava a Semper esaltarsi su una fucilata da fuori da un vivace Saelemaekers dopo aver respinto in modo blando su un colpo di testa di Gabbia, lasciato troppo solo. Al 73esimo San Siro esplodeva di rabbia per una caduta in area pisana di Leao sulla quale non veniva fischiato il calcio di rigore, e poco dopo Allegri inseriva Nkunku e Athekame per Gimenez e Bartesaghi.
E l'attaccante francese aveva a disposizione un'ottima palla davanti a Semper su assist di Leao, ma si incartava e vedeva il suo sinistro ribattuto sul suo stesso corpo, sciupando clamorosamente. A quattro minuti dal 90esimo si compiva la regola non scritta del pallone: al gol sbagliato seguiva il gol subito. Il Milan si faceva trovare scoperto e un lancio lungo di Akinsamiro pescava un solissimo Nzola, tenuto in gioco da un disastroso Athekame, che fulminava Maignan con grande concretezza.

Athekame salva Allegri
Disperati, gli uomini di Allegri le provavano tutti negli otto minuti totali di recupero oltre lo scadere ufficiale, e Leao provava il gol da centravanti girandosi col piede perno ma senza impensierire Semper. E al 93esimo Athekame trovava la redenzione con un tiro da fuori quasi senza pretese che, in modo bizzarro, finiva dentro sul primo palo beffando un disattento Semper. Al 98esimo l'occasionissima per Saelemaekers, che dopo uno slalom calciava fuori di pochissimo. era l'ultimissima occasione per un Milan che recrimina non poco per un pari doloroso, mentre il Pisa festeggia nonostante la mancata vittoria in rimonta.
