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Serie A, il Genoa riprende due volte il Napoli, che ora ha solo un punto in più dell'Inter

L'esultanza di Ahanor dopo l'1-1
L'esultanza di Ahanor dopo l'1-1CARLO HERMANN / AFP
Al Maradona gli azzurri sono passati avanti al quarto d'ora con Lukaku, ma hanno visto poi i rossoblu riprendersi e trovare il pari dopo la mezz'ora grazie a un'autorete di Meret. Nel secondo tempo Raspadori riportava i partenopei in vantaggio, ma Vasquez segnava di testa a cinque dal novantesimo per sancire il pari

Dopo la vittoria dell'Inter a Torino, il Napoli ha affrontato il Genoa in un Maradona tutto esaurito per la 13esima volta in campionato. E lo ha fatto in modo consueto, con Politano che al quinto si accentrava alla sua maniera senza però trovare lo sfogo nell'angolo lontano puntato col mancino. Qualche minuto dopo, una pennellata di Anguissa invitava McTominay a una rovesciata stilisticamente perfetta ma non efficace.

Intorno al quarto d'ora Lobotka chiedeva il cambio per il riacutizzarsi del problema alla caviglia destra, lasciando così spazio a Gilmour. Ma a sbloccarla era un altro scozzese, quel McTominay che veniva innescato in profondità da Anguissa e imbucava per Lukaku, che si liberava di Vasquez e con un destro pulito apriva le marcature. Il numero 8 azzurro creava nuovamente qualcosa di importante al 23esimo, quando sgusciava a centrocampo per aprire lungo per Politano, che stimolava l'inserimento di Di Lorenzo al quale seguiva un tiro di Raspadori che, defilato, impegnava Siegrist, costretto ad allungare in corner.

La sequenza del gol di Lukaku
La sequenza del gol di LukakuCARLO HERMANN / AFP / Stats Perform

Una fiammata di Messias sulla sinistra spaventava il Maradona dopo che una sporcata di Vitinha per poco non metteva Pinamonti in condizione di segnare sotto porta. I liguri prendevano poi fiducia, e dalla destra arrivava un altro bel centro sul quale il centravanti ospite prendeva la traversa. Ma era un avvertimento ferale, perché al 32esimo un ulteriore cross di Messias veniva impattato da Ahanor, che solissimo colpiva sul palo, con il rimbalzo seguente che finiva su Meret, che involontariamente metteva in porta. Il primo tempo scorreva via senza che i partenopei potessero concretizzare un paio di folate, visto anche l'accorto posizionamento dei rivali.

La ripresa era caratterizzata da un paio di accelerazioni azzurre: la prima vedeva Raspadori calciare da posizione defilata senza però sfondare la resistenza del portiere rivale. La seconda, invece, era relativa a una discesa di Di Lorenzo sulla quale Siegrist smanacciava sull'accorrente Anguissa, il cui tap-in di prima veniva ribattuto in spaccata da Vasquez. Poco dopo l'ora di gioco, si accendeva nuovamente McTominay, che da sinistra si esibiva in un mezzo dribbling per innescare Raspadori, il cui inserimento in area a seguire sfociava in un bolide mancino che significava il nuovo vantaggio.

Infiammato, l'ex United si riproponeva di nuovo nella solita zona, impegnando il portiere genoano in un intervento per deviare in corner con una botta da fuori. Onnipresente, lo scozzese era anche presente come alternativa in area in occasione di un'altra conclusione di Raspadori, il cui tiro veniva deviato in corner. In controllo, i partenopei vedevano però gelati dal pari di Vasquez, che sfruttava un ottimo cross di Martin per colpire di testa tra Olivera e Billing. Il danese provava a redimersi con un colpo di testa sotto misura al 92esimo, ma la palla finiva fuori. Gli azzurri recriminavano per non averla chiusa, e adesso hanno solo un punto in più dell'Inter, che ci crede ancora.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform