Cagliari-Lecce 4-1
In cerca del terzo risultato utile consecutivo, il Cagliari ha sfidato la squadra di Giampaolo, reduce da una vittoria esterna contro l'Empoli. Grazie alle reti di Gaetano, Luperto, Zortea e Obert, i rossoblù sono riusciti a ribaltare il vantaggio iniziale di Pierotti, portando a casa tre punti cruciali nella corsa alla salvezza e superando proprio gli avversari odierni in classifica.
Nel corso della prima frazione di gioco, le due squadre si sono affrontate a viso aperto, con numerosi capovolgimenti di fronte, con il Cagliari che ha dimostrato maggiore brillantezza rispetto al Lecce per larghi tratti del tempo. La prima vera opportunità della partita è giunta al 17', quando Adopo ha lasciato partire un tiro potente verso la porta difesa da Falcone, che ha risposto con un intervento straordinario, negando il vantaggio ai rossoblù e mantenendo il risultato invariato.
Poco dopo, al 30', Piccoli ha sfruttato un calcio d'angolo per svettare di testa e indirizzare il pallone verso il secondo palo con un campanile insidioso, ma l'esultanza del giocatore è stata prontamente interrotta dall'intervento miracoloso di Krstovic, che, posizionandosi sulla linea di porta, ha impedito il gol dell'1-0 ai padroni di casa.
Nel finale della prima metà, precisamente al 40', il Cagliari è tornato a farsi pericoloso con un'azione veloce, dove Viola ha saputo inserirsi con tempismo, battendo il portiere avversario e portando inizialmente i suoi in vantaggio. Tuttavia, la gioia è stata congelata da un fuorigioco millimetrico, sancito dopo il controllo del VAR.
Nel miglior momento degli uomini di Nicola, però, il Lecce ha trovato la via del gol con un'azione rapida e letale: Pierotti, ricevuto il pallone in area, ha saputo sorprendere Caprile con un sinistro preciso, infilando la sfera in rete e siglando l'1-0, mantenuto fino all'intervallo.
Archiviata la delusione per il gol subito nel finale di primo tempo, il Cagliari è tornato in campo all'Unipol Domus con un atteggiamento completamente diverso, più grintoso e determinato. Al 60', i sardi sono riusciti a pareggiare grazie a una combinazione efficace tra Deiola e Gaetano, due scelte azzeccate del tecnico, che hanno dato nuova linfa alla squadra.
Pochi minuti dopo, al 65', è arrivato il sorpasso: Luperto ha infilato in rete con una spizzata vincente, ben servito da un preciso calcio d'angolo di Marin, sorprendendo Falcone e firmando il 2-1 che ha completato la rimonta dei sardi.
Successivamente, il Lecce è scomparso dal gioco anche a causa dell'espulsione ingenua di Rebic (pestone volontario a Mina mentre il colombiano era a terra), concedendo ampio spazio ai sardi che hanno inferto il colpo finale all'estremo difensore avversario con le reti di Zortea e Obert. I due gol hanno sancito la vittoria del Cagliari e il sorpasso ai giallorossi in classifica, chiudendo definitivamente i conti con un risultato inesorabile.

Parma-Venezia 1-1
Parma e Venezia avevano solo bisogno di vincere, vista la preoccupante posizione in classifica. Entrambe reduci da una sconfitta per 1-0 nell'ultima giornata, le due formazioni si sono sfidate a viso aperto, riuscendo però a conquistare solo un pareggio.
I Crociati hanno intrapreso l'incontro con un avvio sottotono, riuscendo a capitalizzare ben poco sull'incitamento del pubblico di casa e offrendo diverse opportunità al Venezia. Il protagonista della prima parte di gara è stato Yeboah, vivace e dinamico sulla trequarti avversaria, capace di guadagnarsi un calcio di rigore al 17'.
L'attaccante, dopo essersi infilato in area e aver preso la direzione della porta per concludere un cross proveniente dalla destra, è stato atterrato da Keita, autore di un fallo ingenuo che gli è costato l'ammonizione. Sul dischetto si è presentato Pohjanpalo, che con freddezza ha spiazzato Suzuki, consentendo ai lagunari di passare meritatamente in vantaggio.
Reagendo al gol subito, il Parma ha tentato di scuotersi, cercando di correggere un inizio di partita tutt'altro che incoraggiante. La chance più concreta per ristabilire l'equilibrio è arrivata dai piedi di Hernani, il quale, da posizione interessante, ha calciato un potente destro su calcio di punizione, che ha però sorvolato di poco la traversa. La difesa ospite si è però dimostrata solida e compatta, non concedendo spazi agli attaccanti emiliani, che sono usciti dal campo tra i fischi del pubblico del Tardini.
Costretto a intervenire per risollevare le sorti della partita, Pecchia ha deciso di effettuare tre cambi immediati, inserendo Man, Bonny e Camara. Proprio quest'ultimo, al 56', ha messo a segno una giocata decisiva, sorprendendo Candela sulla linea di fondo, rubandogli il pallone e venendo atterrato all'interno dell'area di rigore. L'intervento irregolare ha meritato il penalty, trasformato con grande precisione da Hernani, che ha riportato la parità sul tabellone.
Gli equilibri del match sono sembrati nuovamente mutare con l'ingresso in campo di Oristanio, che ha mostrato subito buone dinamiche di gioco e si è reso protagonista di un gol al 79', che avrebbe portato la sua squadra in vantaggio. Tuttavia, la sua rete è stata annullata da una posizione di fuorigioco, mantenendo il punteggio sull'1-1.

Il risultato finale è stato preservato poi da un intervento straordinario di Stankovic, che ha respinto un pericoloso tiro di Camara al 91', salvando il pareggio per la sua squadra.