Chi l'ha detto che la Serie A non è il posto perfetto per l'esplosione dei giovani, e che essi non vengano adeguatamente impiegati?
Anzi, per molte squadre lanciare talenti per poi rivenderli è una necessità, dunque si può prevedere che molti troveranno spazio durante la prossima stagione. Scopriamo chi sono:
Kenan Yildiz, Juventus, 20 anni
Il turco è di quelli che si farebbero guardare per ore: ai nastri di partenza del prossimo campionato il "10" bianconero si presenta come il miglior Under 21 della Serie A.
Per lui parlano le giocate e i gol messi a segno con la Juventus e la Nazionale turca, tutti in maniera molto precoce: nonostante giochi con una maglia, ed un numero, molto pesante sulle spalle, Yildiz ha mostrato tutto il suo bagaglio tecnico anche in Champions League e nel Mondiale per Club, disputato brillantemente.
Destro naturale, capace di un dribbling difficilmente arginabile dagli avversari, ama giocare sull'out mancino della trequarti così da poter calciare verso la porta rientrando sul suo piede preferito.
Viste le sue caratteristiche, è praticamente certo del posto nel 3-4-2-1 di Igor Tudor, agendo alle spalle dell'unica punta ma con licenza di allargarsi.
Francesco Pio Esposito, Inter, 20 anni
Chi ha seguito la scorsa stagione di Serie B o quei pochi scampoli di gara del Mondiale per Club ha già le idee chiare: Francesco Pio Esposito ha tutto per giocare stabilmente in massima serie.
E lo sanno bene anche i tifosi dell'Inter, che sperano possa rimanere in rosa per dimostrare il proprio valore in nerazzurro.
Attualmente però non è certo se il classe 2005 giocherà con il Biscione, e soprattutto che gradino della gerarchia occuperà: la rosa di Cristian Chivu al momento prevede un parco attaccanti tale che qualcuno dovrà fare necessariamente le valigie, perché non c'è spazio per tutti.
Ma la speranza è quella di poter ammirare il più piccolo dei tre fratelli Esposito in A, anche in ottica Nazionale: in pochi hanno il potenziale da grande attaccante che ha lui.
Martin Baturina, Como, 22 anni
Martin Baturina non va considerato come una giovane speranza, ma come un top player in divenire: il 22enne croato per cui il Como ha speso ben 25 milioni di euro (cifra più alta mai spesa per un singolo giocatore dai lariani) vanta oltre 100 presenze e 4 campionati vinti con la Dinamo Zagabria, presenze e gol in Champions League e in Nazionale.
Nella scorsa edizione della "coppa dalle grandi orecchie", il trequartista ha segnato a Monaco e Milan, mentre con il suo nuovo club ha già gonfiato la rete nella finale di Como Cup, vinta 3-0 contro l'Ajax.
Nei piani di Fabregas il neo acquisto completa un pacchetto dal tasso altamente qualitativo composto anche da Maximo Perrone, Lucas Da Cunha e Maxence Caqueret, potendo agire sia sulla linea dei centrocampisti o, più probabilmente, su quella dei trequartisti insieme a Nico Paz.
Evan Ferguson, Roma, 20 anni
L'irlandese "scartato" dal Brighton piaceva a Gian Piero Gasperini, e dalle prime uscite in giallorosso ha dimostrato che il feeling con il gol è qualcosa che gli appartiene, nonostante una stagione così così con il West Ham dove si era trasferito in prestito.
Nelle amichevoli pre campionato Evan Ferguson ha segnato il gol vittoria contro il Kaiserslautern, e ha fatto intendere che potrebbe anche giocarsi il posto con Artem Dovbyk, che non ha mai convinto al 100% con la maglia della Roma.
Il giovane attaccante si era messo in mostra a soli 18 anni in Premier League, già nella stagione 2022/2023 in cui era riuscito a segnare le prime reti in campionato. Poi, in quella seguente, aveva addirittura rifilato una tripletta al Newcastle che aveva rallegrato in primis Roberto De Zerbi, suo allenatore dei tempi.
Francesco Camarda, Lecce, 17 anni
Il pre-campionato sta sorridendo anche al ragazzo prodigio scuola Milan: Francesco Camarda, dopo aver battuto record su record in quanto a precocità e ricevuto scomodi paragoni con leggende nel suo ruolo, si è trasferito in prestito per una stagione al Lecce.
La carta d'identità del ragazzo non mente: qualora dovesse trovare spazio nell'undici titolare di Eusebio Di Francesco sarebbe probabilmente l'unico classe 2008 nei cinque grandi campionati europei.
Dal canto suo l'attaccante ha dimostrato, sin dai tempi delle giovanili, di saper battersi contro avversari di uno o due anni più anziani ed esperti, quindi per il 17enne sarà una nuova sfida: di certo il senso del gol è qualcosa che ce l'hai o non ce l'hai a prescindere dall'età.
Martin Vitik, Bologna, 22 anni
Volendosi fidare di uno come Giovanni Sartori, che difficilmente sbaglia un acquisto quando si tratta di giovani di prospettiva, Martin Vitik è l'uomo giusto per sostituire Sam Beukema.
D'altronde il Bologna non era l'unica squadra che aveva messo da tempo gli occhi su questo giovane centrale difensivo capace di diventare, nonostante l'età, una bandiera dello Sparta Praga.
Con i cechi Vitik ha disputato anche la scorsa Champions League, mettendosi in mostra a livello europeo. Gli emiliani hanno affondato il colpo subito dopo aver perso l'olandese, finito al Napoli, bruciando la concorrenza di altre squadre prestigiose offrendo 11 milioni + 4 di bonus. Il classe 2003, alto oltre 1 metro e 90, si candida per ricoprire il ruolo di titolare sin da subito nell'undici di Vincenzo Italiano.
Honest Ahanor, Atalanta, 17 anni
Così come per Vitik al Bologna, anche l'Atalanta ha esitato poco prima di scovare il sostituto di Matteo Ruggeri, ceduto all'Atletico Madrid.
I bergamaschi hanno puntato sul più talentuoso in circolazione nel panorama italiano, anche rinunciando ad un profilo già più pronto ed esperto, certi che nelle mani di Ivan Juric possa rapidamente brillare.
Italiano di origini nigeriane, Honest Ahanor ha alle spalle un campionato Under 18 vinto con il Genoa e già 6 gettoni in Serie A, tanti per un ragazzo di appena 17 anni.
Ma segno che si tratta di un talento fuori dal comune, di quelli che non hanno nulla a che vedere con i propri coetanei: a Bergamo, se riuscirà a trovare la giusta fiducia e l'ambiente giusto per crescere nel migliore dei modi, senza pensare ai 16 milioni spesi della Dea, potrà trovare spazio sin da subito e maturare notevolmente.
Romano Floriani Mussolini, Cremonese, 22 anni
Noto ai più per il suo cognome, quello della madre, che per le sue skills, il neo acquisto della Cremonese ha voluto chiarire, in sede di presentazione, che preferirebbe si parlasse di lui per le qualità tecniche e non per la parentela illustre.
Romano Floriani Mussolini, sebbene sia di proprietà della Lazio, si appresta a giocare ancora in prestito: dopo l'esperienza al Pescara in Serie C è approdato in B, dove ha disputato un eccellente campionato con la Juve Stabia nonostante le statistiche dicano 1 gol e 2 assist.

Nel modulo di Davide Nicola l'esterno si giocherà il posto con Alessio Zerbin e potrebbe trovare spazio a destra, nel 3-5-2 che ha esaltato le sue caratteristiche anche a Castellammare di Stabia.
Isak Vural, Pisa, 19 anni
Una delle scommesse del nuovo Pisa targato Alberto Gilardino è questo giovane turco che in Serie B ha impressionato molto con la maglia del Frosinone.
Considerato uno dei centrocampisti più promettenti della cadetteria, il club toscano ha deciso di investire la bellezza di 4 milioni di euro, inserendo una clausola di 35 milioni e un 25% di percentuale che andrà alla squadra dove è cresciuto, l'Hammarby.
Di Isak Vural si parla benissimo, e molti altri club avevano preso informazioni su di lui: adesso dovrà dimostrare se potrà dire la sua in un campionato come quello di A, in una squadra che punterà dichiaratamente alla salvezza e dovrà dunque badare al sodo per ottenere punti, ma che potrebbe monetizzare parecchio.
Giovane, Hellas Verona, 21 anni
Di Giovane Santana do Nascimento si sa poco: è nato nel 2003, viene dal Corinthians ed è stato acquistato a titolo definitivo dall'Hellas Verona, che ha puntato su di lui in questa campagna acquisti estiva.
Nella scorsa amichevole contro la Virtus Verona ha messo a segno due reti, facendo già meglio di quanto ottenuto nell'ultima stagione in Brasile, ed esaltando i tifosi che sperano possa rivelarsi l'ennesimo acquisto azzeccato delle ultime stagioni dagli scout gialloblù, noti per saper pescare benissimo e a poco prezzo dai mercati stranieri.
D'altronde ci sono tutti gli ingredienti perché possa emulare alcuni connazionali arrivati prima di lui e poi in grado di costruire una carriera di tutto rispetto: da Adailton a Daniel Bessa, da Raphael Martinho a Romulo passando per Jorginho.