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Serie A: dopo le delusioni europee le big cercano rivincita, la capolista Napoli a Como

Scott McTominay
Scott McTominayDANILO DI GIOVANNI/NurPhoto/NurPhoto via AFP
La 26esima giornata si apre con Lecce-Udinese e finirà lunedì con Roma-Monza. In mezzo tante occasioni per rifarsi dai flop europei ma anche parecchi tranelli da evitare.

Una caduta senza attenuanti che rimanda il calcio italiano di club indietro di dieci anni (unica qualificata agli ottavi, la Juve di Allegri arrivò almeno in finale nel 2015) e avrà conseguenze in campionato.

La cacciata dai playoff di Champions non inguaia solo Milan, Juve e Atalanta, toglie l'ossigeno del quinto club il prossimo anno visto il vantaggio attuale nel ranking della Spagna, che potrebbe essere solo mitigato se la Roma eliminerà l'Athletic Bilbao in Europa League.

Momento critico per quasi tutte

La Serie A sembra sull'orlo di una crisi di nervi e si riscopre in crisi di identità perfino tra le due favorite: l'Inter ha perso due delle ultime tre partite, il Napoli viene da tre pareggi subiti in rimonta.

Ancora peggio sta chi segue: la Juve ha sciupato il filotto di gare favorevoli col flop con un PSV dominante; al Milan non è bastato togliere Gimenez al Feyenoord per eliminarlo. In più Theo Hernandez é ormai un corpo estraneo (come Loftus-Cheek e Emerson Royal), e Conceiçao ha litigato con Pulisic.

Nell'Atalanta Gasperini ha sbottato contro il rigorista per caso Lookman. E la Fiorentina senza Kean é reduce da due sconfitte. Le uniche che sembrano godere di buona salute sono, nelle rispettive ambizioni, il Bologna e le due romane.

Da Como a Empoli fino a Cagliari: un turno pieno di trappole

Ecco perché, pur privo di sfide dirette, il turno del weekend presenta trappole insidiose per molte squadre. Il Napoli, ancora capolista per la frenata dell'Inter, prova a tornare al successo confermando Raspadori aiutante di campo di Lukaku e puntando sul ritorno di Politano e Spinazzola. Conte però poco si fida del Como International di Fabregas, che ha ceduto solo nel finale alla Juve e poi ha stravinto a Firenze e teme soprattutto le giocate di Nico Paz.

L'Inter ha perso per un mese Sommer, si ritrova un Lautaro in difficoltà e pensa anche ai quarti di Coppa Italia di martedì con la Lazio e alla successiva sfida scudetto col Napoli. Ma certo non potrà prendere sottogamba il Genoa dell'ex Pinamonti (in grande forma) che Vieira ha rivitalizzato. Incerto Thuram, le due squadre hanno ottenuto gli stessi punti, sette, nelle ultime cinque gare.

Il doppio flop col Bruges potrebbe avere scalfito le certezze dell'Atalanta. Si attende la reazione della squadra, dopo i malumori di Gasperini, a Empoli, contro una squadra in grave flessione ed é in piena zona retrocessione.

Il programma del prossimo turno
Il programma del prossimo turnoFlashscore

Molto delicati gli impegni di Milan e Juventus. I rossoneri hanno il compito più difficile in casa del Torino che ritrova Ricci e si affida ai gol di Adams. Conceicao si affida ai nuovi Gimenez e Joao Felix e riflette sull'opportunità di schierare dall'inizio i discussi Theo Hernandez e Leao.

La Juve si attendeva molto di più dall'emergente Thiago Motta, ma parte del mercato si é dimostrato improduttivo (Douglas Luiz, Koopmeiners, Nico Gonzalez) per cui il tecnico si affiderà sui più affidabili Kolo Muani e Conceicao contro il Cagliari di Nicola, che ha fermato l'Atalanta e sta in una posizione relativamente tranquilla.

Lazio, Roma e Bologna col morale su

Ostacoli sulla carta abbordabili per le due romane. La Lazio, senza Castellanos e Rovella, gioca in casa di un Venezia che ha ricominciato a perdere e vede allontanarsi la zona salvezza.

Confortata dalle perle di Dybala che hanno propiziato l'eliminazione del Porto, la Roma di Ranieri vuole continuare ad avvicinarsi alla zona Europa cercando il decimo risultato utile consecutive nel posticipo all'Olimpico col Monza fanalino di coda, che si é riaffidato a Nesta.

Le prime cinque della classe
Le prime cinque della classeFlashscore

Favorito é anche il Bologna di Italiano, settimo con una gara in meno, contro il Parma che, dopo quattro ko di fila, ha licenziato Pecchia per affidarsi all'esordiente Chivu.

C'é poi la Fiorentina di Palladino, reduce da due sconfitte, che dopo la squalifica ritrova Kean, che sarà affiancato da Beltran e dal suo amico Zaniolo, per cercare punti in casa del Verona di Zanetti, che non può permettersi di concederli.