L'entusiasmo del Lecce contro le necessità del Milan. Nella sfida di stasera in Salento c'era quel giovane Camarda che si misurava contro chi l'ha fatto crescere e poi mandato via per farsi le ossa. Ma anche il bisogno di Modric e compagni di sbloccarsi dopo la prima e sorprendente sconfitta dello scorso weekend. Dopo il gol annullato a Gabbia per fallo su Coulibaly al quinto minuto, Saelemaekers è apparso il giocatore più vivace degli ospiti, specialmente per via della sua posizione ibrida come secondo attaccante intorno a Gimenez.
La prima mezz'ora, dopo quel sussulto, è stata davvero povera di spunti, con una sola irruzione di Pierotti alla quale è seguito un batti e ribatti in area milanista che si è concluso con una respinta della retroguardia. Al 36esimo finalmente gli ospiti si scrollavano di dosso la pigrizia, con Loftus-Cheek a riempire l'area e a colpire di testa su sponda di Musah, sul quale però Falcone era molto attento e respingeva.
Gimenez spreca
I salentini acceleravano alla fine del primo tempo, senza però riuscire a trovare lo spunto decisivo. Ma gli ultimi minuti erano targati Milan, con Saelemaekers molto vivace sulla sinistra. L'occasione più ghiotta era però per Gimenez, che al 48esimo veniva imbeccato perfettamente ma a tu per tu con Falcone sprecava tirando largo.
Usciti dagli spogliatoi, i salentini si sono affidati a Stulic in punta al posto di un Camarda apparso molto timido. E proprio un tacco rapido del centravanti serbo alimentava il primo tentativo di Kaba, sul quale però Maignan bloccava facilmente. Lo stesso faceva Falcone al 59 quando, dopo una torre di Gabbia, Gimenez deviava senza convinzione da pochi passi. Un minuto dopo, però, l'imbucata dell'ispiratissimo Saelemaekers veniva convertita dall'argentino in rete con un destro secco post girata in mezzo all'area, ma in posizione regolare.
La sblocca Loftus-Cheek
Nonostante il secondo gol annullato, applaudito in modo ironico da Allegri in panchina, il Milan non si perdeva d'animo, e al 65esimo trovava finalmente il gol buono. Una pennellata da sinistra su punizione di Modric trovava la nuca di Loftus-Cheek, che trovava l'angolo lontano imparabile per Falcone.
Una volta portatosi meritatamente in vantaggio, l'undici ospite ha provato a legittimare la sua superiorità: il coast to coast di Pavlovic al 74esimo veniva però reso vano dal solito impacciato Gimenez. Poco dopo Maignan doveva mettere in corner su un tentativo del combattivo Stulic. A dominare, però, era il Milan attraverso il palleggio, con il neo entrato Ricci che oltre ad aumentare il tasso tecnico si faceva notare anche per un tentativo con botta da fuori che fruttava un corner.
Un piccolo spavento con Stulic che non controllava bene in area veniva metabolizzato subito dai rossoneri, che all'87esimo pervenivano al raddoppio grazie a Pulisic. Entrato poco prima, lo statunitense approfittava di uno svario difensivo dei salentini per infilare Falcone di sinistro e chiudere l'incontro. Allegri trovava così la sua prima vittoria nel nuovo corso rossonero, e in una partita dove i suoi hanno sofferto davvero poco in difesa.
