Ultimo in classifica ormai da tempo, il Monza ha visitato la casa del Genoa con l'obiettivo di puntare da subito alle transizioni in velocità. Con Maldini in punta e Caprari alle sue spalle, infatti, la squadra di Bocchetti aveva un'arma importante da sfruttare in contropiede. Tra i più vivaci a inizio partita l'esterno dei brianzoli Kyriakopoulos, il cui tiro in diagonale andava fuori di poco al quarto d'ora.
I padroni di casa, invece, erano ispirati dal duo composto da Miretti e Pinamonti, che poco prima della mezz'ora confezionavano la prima vera occasione da gol. Il cross da sinistro dell'ex Juventus era ideale per il centravanti, ma il suo colpo d i testa veniva deviato in corner da Turati. Sull'angolo seguente, un fallo in area di Kyriakopoulos su Vasquez sfociava nel calcio di rigore per il Grifone.
Dal dischetto, però, Pinamonti calciava forte ma poco angolato, con il portiere brianzolo che si esibiva in un'ottima respinta. Il Genoa però non perdeva mordente, e dopo poco Miretti trovava lo spazio giusto per puntare la porta avversaria e lasciar partire un sinistro che solo un'ottima spaccata di Izzo spostava dal bersaglio grosso.
Nel secondo tempo la squadra di Vieira entrava in campo con più decisione. E dopo pochi minuti Pinamonti centrava per Miretti, il cui colpo di testa sbatteva sulla traversa. Poi, intorno al decimo minuto, una bella incursione di Thorsby, inseritosi con i tempi giusti, metteva nuovamente alla prova l'istinto di Turati, bravissimo a scendere rapidamente a terra e togliere il pallone dalla traiettoria vincente.
L'inerzia della gara, però, era tutta a favore dei locali, che al 61esimo mettevano il muso avanti con De Winter, abile a sfruttare un blocco e a inserirsi coi tempi ideali per insaccare di testa dopo una punizione di Martin. Consapevole di dover cambiare totalmente l'andazzo del match, Bocchetti dava spazio a Petagna e Vignato per Maldini e Caprari, mentre Vieira toglieva Pinamonti per Ekuban.
La pressione brianzola quasi non c'era, mentre l'appena entrato italiano e l'altro subentrato Cornet mettevano le ali ai piedi dei liguri, che all'84esimo raddoppiavano con Vasquez. Il difensore messicano replicava quanto fatto dal suo collega belga incornando bene dopo un cross dalla destra di Cornet. La botta definitiva per un Monza rassegnato e sempre più ultimo, che non incassava il terzo nel finale solo grazie a un indomabile Turati, che salvava sul solito De Winter. Il Genoa, al sesto clean sheet nelle ultime nove partite, adesso è 12esimo con 26 punti. E la salvezza è sempre più vicina per gli uomini di Vieira.
