Altri

Serie A, alla distanza il Como si impone sul Cagliari, che non aggancia ancora la salvezza

Strefezza viene portato in trionfo dopo il 2-1
Strefezza viene portato in trionfo dopo il 2-1Marco Luzzani/Getty Images/AFP
La squadra di Fabregas è stata sorpresa all'inizio del match dai sardi, passati in vantaggio dopo una papera di Reina. Poi, la rimonta arrivava a fine primo tempo con i gol di Caqueret e Strefezza. Nel secondo tempo, dopo venti minuti di sofferenza, è arrivato il terzo gol di Cutrone

Sotto un bello ma incostante sole primaverile, il Como ha ospitato il Cagliari per dare ai propri tifosi un'altra bella esibizione di calcio. Due argentini la facevano da padroni nei primi minuti, con Perrone e Viola che si alternavano come autori delle prime due conclusioni del match, che poi si accendeva al 22esimo quando, dopo un disimpegno errato in mezzo al campo, i sardi riuscivano a sfondare sull'out mancino. Il cross andava oltre ogni possibile deviazione, ma sul fronte opposto Zortea raccoglieva e premiava l'inserimento di Adopo, il cui tiro sul primo palo veniva clamorosamente ciccato dalle mani di Reina, aprendo così al vantaggio esterno.

Colpito nell'orgoglio, l'undici locale cercava subito il pari con una serie di iniziative in verticale. Erano tanti i tentativi dei comaschi, che in un'occasione vedevano Augello ergersi a ultimo baluardo respingendo due tiri ravvicinati in pochi secondi. Sulla destra Vojvoda spiccava come uno dei più attivi, e al 36esimo il suo cross interessante veniva sprecato da Douvikas. Ma la pressione dei padroni di casa si concretizzava al 40esimo, quando una splendida imbeccata verticale di Perrone favoriva l'inserimento senza palla di Caqueret, che a pallonetto trovava il suo primo gol italiano.

L'onda d'urto del Como diventava inarrestabile a fine primo tempo, e veniva sublimata dalla strepitosa conclusione a giro di Strefezza, che mentre scivolava imprimeva al pallone una traiettoria imprendibile per Caprile, dando così il vantaggio ai padroni di casa. L'intervallo, però, dava agli isolani l'inerzia giusta per rientrare al meglio e riproporsi con più voglia. Luvumbo era tra i più intraprendenti e dopo dieci minuti azzeccava un bel cross di sinistro sul quale Piccoli si avventava ma senza colpire il pallone di testa, sprecando un'occasionissima.

L'attaccante angolano non demordeva, e al 65esimo seminava il panico partendo da destra per poi puntare al bersaglio grosso, mancandolo di poco. Sintomo del fatto che gli isolani avevano raggiunto un ritmo superiore. Ma era l'ultimo sussulto degli ospiti, che perdevano posizione e senso dell'orientamento, cedendo nuovamente l'iniziativa ai comaschi, che al 78esimo trovavano il gol che chiudeva il match con Cutrone, ben lanciato in verticale da un Nico Paz come sempre molto creativo e al settimo assist in questo torneo.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Nei minuti finali il Cagliari cercava il fiero scatto per rientrare in partita, ma l'unica palla buona sotto porta veniva sprecata da Marin, il cui destro rasoterra era a metà tra un tiro e un cross. La 13esima vittoria dei lombardi, anticipata da una punizione a giro di Paz che sibilava di poco di fianco all'incrocio, certificava il loro ottimo girone di ritorno, con una classifica che li vede saldamente al decimo posto. Per i sardi, invece, è una sconfitta che non permette loro di garantire la salvezza matematica, visto che la zona retrocessione dista ancora sette punti.