Altri

Serie A: a 180 minuti dalla conclusione del campionato la corsa scudetto è riaperta

Antonio Conte
Antonio ConteGIUSEPPE MAFFIA / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Napoli e Inter separate da un solo punto con i campani che, almeno sulla carta, hanno un calendario più favorevole, sebbene l'ultimo turno abbia fatto capire che di scontato non ci sia nulla. Si va verso la massima contemporaneità delle partite.

180 minuti con il fiato sospeso. La lotta scudetto si è riaperta a due giornate dalla fine del campionato, dopo che il Genoa ha fermato il Napoli mentre l'Inter è uscita vincitrice dalla sfida con il Torino, portandosi così a -1 dalla capolista.

Ci aspetta dunque un finale di campionato da brividi, con il Napoli che - sulla carta - ha gli impegni più facili: a Conte tocca, infatti, il Parma (a quattro punti sulle terzultime in classifica, Lecce ed Empoli) e il Cagliari (a +5 sulla zona pericolosa).

La classifica
La classificaFlashscore

Più in salita la strada dell'Inter di Simone Inzaghi che troverà la sua ex Lazio - in piena lotta per un posto in Champions - e il Como, già salvo. Insomma, tutto può succedere, come dimostra la giornata appena trascorsa, anche che il campionato non si chiuda alla 38esima giornata.

Napoli e Inter potrebbero, infatti, terminare la stagione a pari punti e, con lo scontro diretto in parità, potrebbero essere costretti a giocarsi tutto in un clamoroso spareggio Scudetto. 

Contemporaneità

"C'è stato un consiglio di amministrazione, il tema non è esaurito. Si va verso la contemporaneità amplissima per cercare di mettere sullo stesso piano nelle ultime due giornate tutte le squadre, non dando nessun vantaggio a nessuna di giocare conoscendo il risultato della concorrente diretta per l'obiettivo".

Sono queste le parole di Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, a margine della presentazione della seconda edizione del Festival "Calcio Comunità Educante" a Roma.

Il 37esimo e penultimo turno di campionato
Il 37esimo e penultimo turno di campionatoFlashscore

Poi, parlando del campionato italiano, l'ad ammette come sia "un grande campionato, sono anni che vincono squadre diverse. Anche quest'anno l'esito è incerto, non solo per la vittoria finale ma anche per l'ingresso nelle competizioni europee e per la lotta per non retrocedere. Il nostro è un calcio di vertice, lo dimostra la presenza dell'Inter in finale di Champions League dopo la grandissima doppia sfida col Barcellona vincitore - di fatto - della Liga".

Infine, sulla finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna, De Siervo spera sia "una grande finale e un grande evento, sarà una festa con lo stadio completamente esaurito. Vivremo un giorno di grande spettacolo, ci sono tante iniziative di contorno e commerciali. Introdurremo nuove telecamere, ci sarà grande attenzione al rilevamento delle statistiche".