Con il campionato ormai alle porte e il mercato ancora aperto per un altro mese, è tempo di provare a capire chi potrà davvero ambire al titolo. Le gerarchie iniziano a delinearsi, e alcune squadre si sono già mosse in modo deciso per costruire un’annata da protagoniste.
Le favorite
Napoli, Inter e Atalanta compongono al momento il blocco più solido di favorite. I campioni in carica partenopei, dopo aver vinto due degli ultimi tre campionati, si sono ulteriormente rinforzati, mantenendo intatto il proprio nucleo e puntando su continuità e stabilità.
Tra gli affari già chiusi, l’arrivo di Kevin De Bruyne a parametro zero e Noa Lang da 25 milioni segnala un intento chiaro: alzare ulteriormente il tasso tecnico
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L’Inter, reduce dalla seconda finale di Champions in tre anni, ha chiuso il ciclo Inzaghi e aperto quello di Chivu: un allenatore giovane, cresciuto nel vivaio nerazzurro, reduce dall’esperienza positiva a Parma, che avrà il compito di modernizzare una rosa che resta competitiva.
L’Atalanta, appunto, ha salutato Gasperini e affidato la panchina a Juric, suo “erede” ideale ma reduce da stagioni complicate: il salto di qualità dipenderà molto dalla sua capacità di calarsi in un contesto da vertice.
Voglia di ripartire
Juventus e Milan sono invece le due grandi in cerca di rilancio. La Juve ha scelto Tudor per la panchina, dopo il divorzio da Motta, e proverà a tornare in alto dopo un’annata deludente salvata solo dalla qualificazione alla Champions ottenuta in extremis. I bianconeri restano in piena corsa e potranno dire la loro, anche solo per peso storico e profondità di rosa.
Il Milan, invece, ha affidato la squadra ad Allegri e avrà un grande vantaggio: l’assenza dalle coppe europee. Come accaduto con il Napoli lo scorso anno, il fattore freschezza potrebbe fare la differenza nella seconda parte di stagione. Resta da capire quanto sarà incisivo il mercato in entrata per riportare i rossoneri nella lotta Scudetto.
Le outsider
Nel gruppo subito dietro troviamo Roma, Lazio, Fiorentina, Bologna e il sorprendente Como di Cesc Fabregas. I giallorossi, dopo anni di alti e bassi, stanno facendo un ottimo mercato e puntano sulla guida esperta di Gasperini, sostenuto dalla nuova figura di Claudio Ranieri nei quadri dirigenziali: il mix tra rigore tattico e equilibrio potrebbe essere la chiave. La Lazio ha confermato Sarri ma con un mercato bloccato potrebbe ritrovarsi a inseguire.
La Fiorentina e il Bologna si candidano per un posto in Europa, mentre il Como — tra le squadre più brillanti in questa estate — rappresenta una delle realtà più interessanti: un progetto solido, giovani di qualità e la guida carismatica di Fabregas, che ha detto no all’Inter per restare sul Lago. La corsa allo Scudetto sembra avere già le sue protagoniste, ma con un mese di mercato davanti, gerarchie e ambizioni possono ancora cambiare.