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Semaforo verde: l'Atalanta è inarrestabile, la Juve tentenna, il Toro giù in picchiata

Kolasinac e Zaniolo esultano
Kolasinac e Zaniolo esultanoFederico Proietti / DPPI / AFP
Chi è che, nel corso di questo weekend di Serie A, ha fatto bene, male, oppure ha dato buoni spunti in vista delle prossime giornate? Abbiamo provato a immaginare di votare la giornata appena trascorsa basandoci sulle luci di un semaforo: con il verde, si passa avanti a pieni voti, con il rosso si viene rimandati alla prossima, con il giallo si passa con riserva, in attesa di vedere confermate le impressioni del weekend.

Semaforo verde: Atalanta

Otto vittorie nelle ultime otto partite. Un ruolino di marcia impressionante confermato in casa della Roma con un secondo tempo cinico. L'Atalanta di oggi sembra una squadra inarrestabile che lancia la sua candidatura ufficiale allo Scudetto. 

36 gol in 14 partite di campionato rendono la Dea il terzo miglior attacco dei top 5 campionati europei dietro Paris Saint Germain e Barcellona. Una manifestazione di potere offensivo unica in Italia, che certifica la grande forza della truppa di Gasperini, la miglior squadra attualmente in Serie A.

Semaforo giallo: Juventus

I tanti infortuni e il lento inserimento di alcuni giocatori importanti, primo tra tutti Koopmeiners, stanno rallentando l'evoluzione della Juventus. La Vecchia Signora sta perdendo terreno con il gruppone in cima alla classifica, e il pareggio subito al 93esimo in casa del Lecce è l'ennesimo segno della scarsa concretezza della squadra di Thiago Motta.

Il gol incassato nel finale da Krstovic è stato sintomo della mancata concentrazione nel finale di un match nel quale, comunque, i bianconeri stavano raccogliendo più di quanto seminato. E adesso i punti di distanza dal Napoli capolista sono ben sei.

Semaforo rosso: Torino

Quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque uscite di campionato. Questo il tristissimo bilancio di un Torino che domenica è stato battuto in casa dal Napoli e ha dimostrato di non riuscire davvero a uscire dal pozzo di mediocrità in cui è sprofondato.

L'infortunio di Zapata ha notevolmente debilitato l'attacco della squadra di Paolo Vanoli, che dopo un ottimo inizio di campionato adesso è a soli quattro punti dalla zona retrocessione.