Semaforo verde: Inter e Napoli
Le due realtà che si sono giocate il titolo l'anno scorso ripartono col piede giusto, facendo capire di fare sul serio anche quest'anno. Se l'esibizione dei nerazzurri in casa contro il Torino è stata da schiacciasassi, con un Marcus Thuram in formissima come dimostrato dalla doppietta realizzata, quella dei campioni d'Italia in casa del Sassuolo ha fatto trasparire una certa calma e controllo.
Visto l'inizio, sia Inter sia Napoli sembrano essere già pronte a dare vita nuovamente a uno scontro di prim'ordine per il titolo. I nerazzurri vantano una forza esplosiva notevole, mentre i partenopei hanno mantenuto le solide basi dell'anno scorso aggiungendo un certo Kevin De Bruyne, apparso già piuttosto integrato nei meccanismi di Antonio Conte.
Semaforo giallo: Atalanta
Si sapeva che l'addio di Gian Piero Gasperini sarebbe stato difficile da metabolizzare. E la mezza battuta d'arresto in casa all'esordio contro il neopromosso Pisa ha confermato questo timore. Ivan Juric ha tantissimo lavoro da fare, soprattutto in difesa, per dare alla Dea quel dinamismo e quella concretezza che l'hanno resa una contendente allo Scudetto negli scorsi anni. Bisogna dargli tempo, certo, ma l'inizio è stato zoppicante.
Semaforo rosso: Milan
Un debutto da horror per la squadra di Massimiliano Allegri. Arrivato, o per meglio dire tornato, a Milanello per dare una scossa dopo una pessima stagione, l'allenatore toscano è stato sorpreso da Davide Nicola, la cui Cremonese ha realizzato il grande exploit del debutto. Sempre a rincorrere, il Milan di Allegri non ha avuto mai idee concrete, nonostante la presenza di Modric. E la sua difesa, soprattutto, è sembrata piuttosto vulnerabile.
