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Semaforo verde: il Bologna non si ferma, Milan e Napoli continuano a balbettare

Il semaforo verde della 17esima giornata
Il semaforo verde della 17esima giornataProfimedia
La 17esima giornata vede i felsinei ancora vincenti e in zona Champions. In cima Inter e Juve mantengono la rotta, mentre rossoneri e partenopei registrano dolorosi passi falsi

Verde: Inter e Juve battono la strada, il Bologna è sempre quarto

Se le vittorie di Inter su Lecce in casa e della Juventus allo Stirpe di Frosinone non sorprendono, è pur vero che  mantenere la rotta positiva poco prima di Natale è sempre una buona notizia. La squadra di Simone Inzaghi stana dei salentini comunque molto combattivi, sciorinando anche un buon calcio. Quella di Allegri si impone con la grinta e la concretezza, ma anche grazie al talento di Yildiz, autore del primo gol.

È il Bologna, però, a continuare a meritare i grandi titoli. Perché l'undici di Thiago Motta trionfa contro l'Atalanta dopo un match nel quale ai punti non avrebbe meritato, ma lo fa da grande squadra. E adesso è ancora saldamente quarta in classifica.

Giallo: Frosinone e Atalanta perdono di poco

Sconfitte ma non nel morale, Frosinone e Atalanta sentono l'amarezza di essere state surclassate di pochissimo e dopo una prestazione solida e convincente. Sia i ciociari sia i bergamaschi, infatti, hanno lasciato il campo con zero punti nella saccoccia ma hanno dimostrato di esserci dal punto di vista dell'animo e delle intenzioni. Di Francesco, reduce dall'exploit di Coppa Italia al Maradona, sembra avere le idee chiare, mentre Gasperini lotterà fino alla fine per un posto in Europa League grazie al suo calcio frenetico e offensivo.

Rosso: Milan e Napoli perdono la bussola

Aria di crisi in casa delle due ultime squadre campioni d'Italia. La patisce prima il Milan, che in casa di una Salernitana ultimissima in classifica rischia addirittura di perdere, dopo aver subito una rimonta. Il pari raggiunto nel finale da Jovic è una magra consolazione dopo una partita in cui i big non hanno reso al meglio e nella quale si sono visti troppi problemi in una difesa che ha perso Tomori, 30esimo infortunato stagionale.

Per il Napoli, invece, il tonfo di Roma è un brutto segnale seppur arrivato in casa di una squadra granitica e trascinata da un pubblico caldissimo. L'espulsione di Politano ha cambiato le carte in tavola, ma la squadra di Mazzarri è apparsa comunque molto inceppata in attacco, dove Kvaratskhelia sembra ormai entrato in un buco nero. E lo scudetto sul petto è sempre più sbiadito.