Maurizio Sarri è intervenuto nel post partita di Lazio-Cagliari, vinta dai romani per 2-0, dopo aver ottenuto il sesto risultato utile consecutivo grazie al successo all’Olimpico. Queste le parole del tecnico ai microfoni di Dazn: “Ci vuole pazienza, sì, ma oggi era una prova di maturità. Il Cagliari non perdeva in trasferta da agosto, era una gara difficile e lo è stata davvero. Abbiamo saputo soffrire nei momenti giusti. È stata una prova matura: la squadra sta crescendo".
Sarri ha poi continuato: "L’obiettivo era costruire una base solida di sette giocatori che potessero far parte di una squadra più competitiva in futuro. La strada è quella giusta, anche se qualche limite resta. In questa prima parte non abbiamo segnato con facilità: essere solidi e subire poco è fondamentale per ottenere risultati. La squadra ci crede e difende davvero da squadra".
Sugli attaccanti, l'allenatore biancoceleste ha poi specificato: "Ci si aspetta sempre il massimo dai giocatori: si è sbloccato Isaksen dopo la malattia che gli aveva creato diversi problemi; Zac è già arrivato a 3 gol. Dia non sta segnando molto, ma sta offrendo un grande contributo in fase difensiva, con un livello molto alto. Gliel’ho detto: ha qualità tecniche tali da poter fare qualcosa in più anche nella fase offensiva".
Infine, sui reparti da rinforzare ha concluso: "Romagnoli è stato sostituito solo per precauzione: ha sentito tirare il flessore e abbiamo preferito fermarlo subito. In realtà, servirebbe intervenire un po’ in tutti i reparti… dammi tre jolly”.
Pisacane difende i suoi
In conferenza stampa, è invece intervenuto Fabio Pisacane. L'allenatore del Cagliari ha ammesso: "Parto da un principio generale: tutto si compensa. Abbiamo portato via punti in stadi dove non meritavamo, stasera non mi va di dire che dovevamo per forza fare punti, questa prestazione sarà buona per il futuro e per il riprendere il nostro cammino. Siamo arrivati spesso a un passo dal segnare e non ci siamo riusciti, mi preoccuperei di più se non creassimo nulla".
Infine, il tecnico dei sardi ha detto la sua su come si è decisa la partita: "Questa sera la differenza l'ha fatta la giocata del singolo, dal punto di vista tattico non abbiamo fatto errori. Isaksen è stato marcato perfettamente in tutta la partita da Palestra, una volta che ci siamo distratti ci ha fatto male. Il secondo gol è stato un nostro errore, ma non voglio condannare nessuno. Mi auguro nella prossima partita di non prendere due reti".