Romagnoli: "La Lazio deve stare in Champions, anche se difficile l'obiettivo è quello"

Alessio Romagnoli
Alessio RomagnoliGIUSEPPE MAFFIA / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP

Il difensore biancoceleste poi commenta l'ennesima contestazione nei confronti del patron: "Non è facile giocare in uno stadio bello come l'Olimpico ma vuoto".

"Spero di divertirmi e cercare di dare il massimo arrivando il più in alto possibile. La Lazio è una squadra che deve essere in Champions e, anche se è difficile, l'obiettivo è quello per me."

Lo ha detto Alessio Romagnoli, difensore della Lazio, a margine del Premio Beppe Viola del quale è stato insignito al Salone d'Onore del CONI.

"Abbiamo fatto una buona partita e non era facile - ha aggiunto parlando della gara con il Lecce - Dovevamo chiuderla prima, ma siamo contenti di quanto abbiamo fatto e del nostro processo di crescita".

Sulle contestazioni a Lotito e la questione rinnovo

Commentando la contestazione dei tifosi con il presidente Lotito ha detto come "non è facile giocare in uno stadio bello come l'Olimpico ma vuoto".

"Dispiace - prosegue -. Noi possiamo solo dare tutto in campo e rendere felici i tifosi". Infine sul rinnovo: "Non ho sentito la società e non so che intenzioni abbiano". 

"Roma prima? Non mi interessa"

"Roma prima in classifica? Non mi interessa nulla, gli altri non li guardo", aggiunge Romagnoli. "Dodici giornate sono poche, abbiamo faticato un po' all'inizio, ma la stagione è lunga. Ora è un buon momento. Dobbiamo continuare a crescere e arrivare più in alto possibile. La Lazio deve puntare l'Europa", conclude il difensore. E sul rapporto con Sarri: "Essere allenati da lui è bello, è uno di quegli allenatori che ti insegna qualcosa".