Più infortuni che gol per la Roma contro il Cagliari. Ranieri, però, può sorridere per la sesta vittoria consecutiva in Serie A e, in conferenza stampa, è partito proprio dalle cose che gli sono piaciute di più nella gara di oggi: "Il senso del sacrificio della squadra. Sapevamo non sarebbe stata una partita semplice. Abbiamo rischiato qualcosa ma si deve rischiare se vuoi vincere".
"Mi è piaciuto l'aiuto reciproco. La contentezza della squadra sul gol di Dovbyk. Mi è piaciuto il pubblico che ci ha aiutato e mi ha fatto capire tanto. La squadra non ha avuto il tempo di riposare bene ma questa squadra ha raschiato il fonde del barile e queste sono cose importanti".
Su Svilar e Dybala: "Mile sta facendo un campionato stupendo. Lui si fa sempre trovare pronto. Dybala aspettiamo domani mattina. Non lo volevo rischiare ma si è fatto male con un colpo di tacco. Spero sia poco".
Sul sogno europeo: "Io quando sono venuto qua ho promesso umiltà e lavoro. I tifosi devono sognare, noi lavorare e mettercela tutta. La classifica continuo a non vederla. La vedremo già avanti quando imboccheremo il rettilineo finale. È lì che si vedono i cavalli, i purosangue".

Infine, il tecnico giallorosso ha parlato dell'altro infortunio del pomeriggio, quello di Devyne Rensch: "Farà gli esami domani. Lui anche soffre un po'. Più volte o lo sostituisco o lo faccio entrare negli ultimi minuti. Era abituato a spingere molto all'Ajax ma qui deve spingere di più".