Roma, Gasperini e l'importanza della gara col Como: "È uno scontro per l'Europa"

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GasperiniALBERTO PIZZOLI / AFP

Il tecnico giallorosso ha parlato alla vigilia della partita con i lariani, sottolineando l'importanza della sfida di lunedì.

"Al di là di quello che si diceva che Roma è una piazza difficile e che il mio arrivo non era condiviso da tutti, credo che attraverso il lavoro e le prestazioni abbiamo fatto grandi passi avanti. Dobbiamo essere ambiziosi, mai presuntuosi o arroganti".

Lo ha detto il tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini, alla vigilia della gara con il Como.

"Ma ci dobbiamo migliorare molto - ha aggiunto -. Tutte le società vogliono migliorare e tutti sono avvelenati per stare nelle prime posizioni, noi non dobbiamo essere avvelenati, ma coesi: dal club ai tifosi, passando per i giocatori".

"Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene - ha aggiunto il tecnico dei giallorossi - ora dobbiamo impastarli bene per farli uscire. Il pubblico c'è, c'è una società facoltosa, c'è la possibilità di fare lo stadio, di far crescere la squadra. Se ultimamente però qualche problema c'è stato è perché dobbiamo fare di più. Non è sfortuna".

A chi gli chiede se gli piacerebbe chiudere la carriera a Roma ha risposto con una battuta, ridendo: "Sì, ma non subito...".

I limiti imposti dalla Coppa d'Africa

"Chi ha giocato di sabato e domenica ha usato i giocatori impegnati in Coppa Africa. Noi che invece giochiamo di lunedì abbiamo questo problema del non poterli usare, ma se Ndicka sappiamo già di averlo, vediamo invece cosa succede con El Aynaoui perché il Marocco si è appellato alla FIFA che deve decidere", ha affermato Gasperini.

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Il tecnico giallorosso, parlando della sfida con il Como, definisce la partita "uno scontro per l'Europa". "Ma andiamo per gradi - ha aggiunto -. Poi vediamo per la Champions".

Dubbio Dybala

Parlando delle condizioni di Dybala e sulle possibilità che cominci titolare ha invece spiegato: "Vediamo, c'è ancora l'allenamento di oggi. Il calcio di adesso non ti permette una condizione precaria, non solo fisica ma anche mentale. Su di lui non c'è alcun dubbio quando sta bene e si è visto perché in quel caso ha sempre giocato, anche più partite di fila".

Gasperini ha concluso poi affrontando il tema del rinnovo dell'argentino e di Pellegrini, entrambi in scadenza il prossimo 30 giugno. "La questione è solo economica, non è una cosa nella quale posso entrare", la chiosa del tecnico giallorosso.

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