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Roma, Gasperini: "Avrei voluto una rosa più completa, non ci sarà il rinnovo per Pellegrini"

Gian Piero Gasperini
Gian Piero GasperiniGiuseppe Maffia / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Alla vigilia della sfida contro il Bologna, il tecnico giallorosso fa il punto sul mercato e sulla gestione della rosa: dalla ricerca di giovani con prospettiva futura alla situazione di Pellegrini: "È evidente che la società non ha intenzione di allungare il contratto".

"Avrei voluto avere una rosa più completa? Sì. Un allenatore nuovo vorrebbe mettere dentro altre idee, con i ragazzi che ci sono abbiamo lavorato bene, abbiamo fatto tanto; qualcuno è arrivato a singhiozzo, poi c'è stato uno stallo. Tutti noi vorremmo partire con una rosa definita, ma questa ormai è un'utopia un po' per tutti". 

"Ti fai dei propositi, poi arriva la realizzazione di questi che ha dei tempi diversi e bisogna vedere in quanto si riescono a fare le cose. Mi auguravo che dopo il 30 giugno ci fosse più possibilità. Di fatto c'è stata, ma il mercato si potrà tracciare al 31 agosto. I pensieri della società sono sempre stati chiari, la realizzazione è più complicata". Così Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma, nella conferenza stampa che anticipa la sfida al Bologna torna sul mercato.

La situazione di Dovbyk e Pellegrini

Rimanendo in tema mercato, il tecnico giallorosso sottolinea come "bisogna prendere ragazzi che hanno un futuro, anche per fare plusvalenze. Il segnale della società andando su di me è stato questo, io sto pensando a come lavorare. Dovbyk? Non ho la sfera di cristallo per capire cosa succederà nei prossimi giorni, domani è convocato".

Infine una riflessione su Pellegrini che "sta recuperando; sono arrivato che lui era infortunato e non si è mai potuto allenare con la squadra. Quello che ho visto io è che c'è una situazione non così chiara; è evidente che la società non ha intenzione di allungare il contratto ed è evidente che lui deve giocare per ambire alla Nazionale e suoi obiettivi. Io ho ereditato questa situazione, non voglio fare nessuna polemica e risolveranno loro la questione. Quello che sembra a me è che se si trova una situazione adeguata è contento lui e la società, la situazione adeguata è difficile trovarla", conclude.