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Recupero di Serie A: il Bologna insegue la vittoria casalinga sul Milan da 23 anni

Il 'Renato Dall'Ara'
Il 'Renato Dall'Ara'ALESSIO MORGESE/NurPhoto/NurPhoto via AFP
Domani al Dall'Ara si rigioca la sfida rinviata il 26 ottobre scorso per maltempo. Quello tra emiliani e lombardi è anche un match cruciale in chiave europea.

C'è un tabù da sfatare, per il Bologna: perché la vittoria casalinga con il Milan manca dal 10 marzo 2002. Più lunga è solo l'attesa del successo interno con la Juventus: l'ultimo nel 1998.

Domani sera, al Dall'Ara, alle 20.45, si recupererà la sfida tra Milan e Bologna rinviata il 26 ottobre scorso, a seguito dell'alluvione che colpì il capoluogo emiliano, con la coda polemica che ne seguì, compreso il ricorso al TAR per risarcimento danni presentato dal presidente rossonero Scaroni.

All'appuntamento le squadre si presenteranno a quota 41 punti, a meno uno dal sesto posto della Fiorentina che significa Conference League.

La classifica
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Sarà scontro diretto per l'Europa, con possibilità di aggancio in caso di pareggio o di sorpasso sulla Viola per l'eventuale vincitrice, che andrebbe a 3 punti dalla Lazio quinta.

Punta all'Europa il Bologna di Vincenzo Italiano, reduce dal ko di Parma e da un recente passato che ha visto i rossoblù frenare la rincorsa in trasferta, complici anche i pareggi di Empoli e Lecce.

La sconfitta di Parma ha lasciato il segno e una coda polemica per il rigore concesso ai ducali e la mancata espulsione Cancellieri: coincidenza vuole che Italiano non abbia parlato alla vigilia, quando nelle settimane contraddistinte dai tre appuntamenti aveva sempre saltato la presentazione della terza partita.

I precedenti recenti
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È il segnale di un Bologna che non vuole dispedere energie e che soprattutto vuole mantenere il ritrovato passo casalingo: perché Freuler e compagni sono reduci da tre vittorie consecutive al Dall'Ara, contro Torino, Como e Monza.

Si punta al poker al cospetto di un Milan che cerca riscatto e che fin qui ha sofferto in trasferta, per coronare la rincorsa all'Europa.

L'infermeria del Bologna è quasi vuota 

Italiano ci crede anche in virtù del fatto che sta recuperando i pezzi mancati nel girone di andata: da Aebischer a El Azzouzi, fino a Cambiaghi. Ma pure Ferguson e Orsolini, rientrati a Parma dopo tre settimane di stop, come pure Odgaard.

Out Holm, oltre a Pedrola. Ferguson si gioca una maglia con Moro a centrocampo, Orsolini con Dominguez davanti, mentre dietro Lykogiannis spera in una chance al posto di Miranda.