"Noi non andremo in Champions League, ci proveremo con tutte le nostre forze ma credo che la Juventus abbia più chance di noi". Lo ha detto l'allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ospite di 'Un Giorno da Pecora' (Rai Radio1).
Il tecnico ha parlato anche della prossima stagione: "Se il nuovo allenatore della Roma sarà italiano o straniero? "Vi posso dire che sarà più giovane di me...". Non si è sbilanciato nemmeno su chi vincerà lo scudetto tra Inter e Napoli: "Sono stato allenatore in entrambe le squadre, che vinca il migliore".
Poi, ha parlato del suo futuro immediato: "Quando smetterò di allenare dovrò pensare a fare il bene della Roma in un altro modo, molto importante e molto difficile".
Infine, alla domanda sul fatto di una chiamata da parte della Premier Giorgia Meloni ha detto: "Non mi ha chiamato. È giusto che la Roma vada avanti, che io mi faccia da parte e che si inizi un nuovo mandato. Candidarmi in politica? No, grazie. Io so i miei limiti e i miei difetti, so dove posso arrivare e dove no".
Poi, ha concluso: "Premier e allenatore sono due mestieri diversi, da tecnico studi gli avversari mentre a volte nei partiti hai avversari all'interno. Sono molto democratico, purché si faccia quello che dico io".