Seconda vittoria consecutiva in trasferta per la Roma di Claudio Ranieri, vincente di misura a Venezia grazie al rigore realizzato da Dybala. "Sono soddisfatto - ha spiegato il tecnico giallorosso - perché sapevo delle difficoltà della gara, il Venezia ha perso sempre con un solo gol di scarto e i ragazzi sapevano delle difficoltà di questa partita. I ragazzi sono stati splendidi, il Venezia faceva molti interscambi ma siamo stati sempre molto concentrati. Sono veramente soddisfatto, credo sia stata la nostra miglior partita".
"Adesso ci aspetta una grande partita a Oporto. Dobbiamo cercare di andare avanti, non sarà facile ma ce la metteremo tutta come facciamo ogni volta".
Ranieri ha dichiarato che sarà veramente soddisfatto a fine stagione se i suoi giocatori continueranno "a fare tutto come stanno facendo, non posso promettere altro ai tifosi se non la massima determinazione. Sono la bocca della verità, dico le cose come stanno".
Di Francesco: "Il calcio sta andando in una direzione sbagliata"
"La differenza la fanno sempre i 20-25 metri finali. La qualità nelle scelte finali deve essere sempre migliore, è quello che posso rimproverare ai ragazzi. Il possesso palla superiore non serve se è fine a sé stesso, rigorino per la Roma, rigorino a noi non dato, ma noi dobbiamo fare meglio in quella zona di campo. Abbiamo sofferto la Roma più sui calci piazzati che sul gioco. Ci lavoriamo tanto, ma poi serve a poco giocare bene se non si fa gol": queste, invece, le parole di Eusebio Di Francesco, rammaricato per il ko dei lagunari.
"Sono andato a parlare serenamente con Zufferli. Per me il calcio sta andando in una direzione sbagliata, per me non era rigore nemmeno quello non dato su Mancini. Ma se in ogni caso si fischiano ogni contatto è sbagliato, nel rigore c'era prima un fallo dell'attaccante. Ma è un discorso generale, il difensore è diventato più "fighetta" dell'attaccante. Marcandalli lo ha toccato, quindi va bene. Ma per coerenza dall'altra parte Mancini lo prende il nostro centrocampista mentre cade e quello non lo ha dato. Dunque serve essere equi".

Sugli spalti, intanto, era presente Ben Yedder, svincolato e collegato al club veneto: "È un giocatore che la società sta valutando, valuteremo. È un giocatore che non è del Venezia, sono 7 mesi che non gioca, dobbiamo valutare con attenzione questo aspetto".