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Ranieri fa il saggio: "Quando capisci che non puoi vincere devi cercare di non perdere"

Claudio Ranieri
Claudio Ranieri GIUSEPPE MAFFIA/NurPhoto/NurPhoto via AFP
Il tecnico conferma l'addio a fine stagione: "Sono più di 35 anni che sto girando il mondo e prima di morire voglio sapere cosa c’è oltre il calcio". Ora testa al derby, "una partita immensa che si commenta soltanto alla fine".

Claudio Ranieri parla ai microfoni di DAZN e, prima di affrontare i temi del match, parla del suo futuro e del perché non rimarrà a Roma: "Io già avevo smesso l’anno scorso, poi c’erano state delle squadre che mi avevano richiesto e ho detto che sarei potuto tornare solo per la Roma o il Cagliari. Pregavo Dio di non tornare perchè significava che queste due squadre stavano passando brutti momenti. Quando hanno mandato via Daniele ho detto 'menomale hanno preso Juric' e sto tranquillo. Sono più di 35 anni che sto girando il mondo e prima di morire voglio sapere cosa c’è oltre il calcio. Adesso è giusto che dica stop".

Poi sull'1-1 contro la Juventus, molto propositiva soprattutto all'inizio: "È vero. Ce lo aspettavamo, sapevamo che Tudor avrebbe portato la sua mentalità e la sua grinta, avrebbero giocato sempre in verticale. Non è che ci hanno sorpreso, sono stati bravi. La Juventus è una grande squadra e lotterà per i primi quattro posti, ci scommetterei. Nel momento in cui noi ci siamo messi bene, abbiamo cominciato a tirare fuori la testa loro hanno fatto gol. È stato bello che abbiamo subito pareggiato ad inizio secondo tempo e poi ci siamo assestati. Quando capisci che non puoi vincere devi cercare di non perdere".

Le parole di Ranieri
Le parole di RanieriGiovanni Evangelista/LaPresse/Sh/Shutterstock Editorial/Profimedia

Ora il derby: "Ho detto ai ragazzi che inizia il rettilineo finale e ci poteva stare una falsa partenza e ci poteva essere invece una vittoria. Siamo partiti contro una grande squadra. Adesso arriva il derby, che è una partita immensa che si commenta soltanto alla fine, sperando che si faccia bene, che tutti i tifosi si possano divertire e ci sia tanta tecnica in campo".