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Politano non si nasconde: "Questo Napoli può essere il più forte, sarà il campo a rispondere"

Juan Jesus, Anguissa e Politano in allenamento
Juan Jesus, Anguissa e Politano in allenamentoCiro De Luca / NurPhoto / AFP
L'esterno azzurro ha parlato dal ritiro di Castel di Sangro. A lui si è aggiunto anche uno dei più autorevoli, il brasiliano Juan Jesus: "Dobbiamo solo continuare a vincere, dobbiamo dare sempre il massimo"

"Potenzialmente questo potrebbe essere il Napoli più forte, ma sarà il campo a rispondere. Vogliamo esserci in tutte le competizioni e siamo entusiasti di tornare in Champions. Possiamo giocarcela con chiunque". Lo ha detto a Sky Matteo Politano, l'esterno che è in azzurro dal 2021 ed è stato tra i protagonisti degli ultimi due scudetti vinti.

Politano parla del ritiro a Castel di Sangro e dell'amichevole di domani con il Brest: "Io sto bene - spiega - da quando abbiamo ripreso gli allenamenti sono rientrato bene e ora sto recuperando un po' la forma. Domani contro il Brest le sensazioni sono positive, la giochiamo sapendo che è importante mettere minuti nelle gambe e far ambientare i nuovi. Non sarà facile perché i carichi di allenamento ora si fanno sentire".

L'esterno destro parla anche dei nuovi arrivati: "Anche se giovani sono esperti - ha detto Politano, che domani compie 32 anni - e hanno portato gioia. Kevin De Bruyne si è inserito alla grande e ha portato grande entusiasmo, siamo contenti di averlo con noi. Com'è caratterialmente? È un po' più silenzioso ma è simpatico, un campione. Lucca? È un giocatore importante, ha struttura e ci tiene tanti palloni. Sia lui che Lukaku sono importanti per il nostro gioco".

Napoli-Brest
Napoli-BrestFlashscore

Politano ha un contratto con gli azzurri fino al 2027 ma presto potrebbe aprirsi una trattativa per un prolungamento dell'esterno destro che ha rinunciato a ricche offerte arabe finora.

E mentre domani alle 19 ci sarà la prima amichevole in Abruzzo contro i francesi del Brest, dal campo parla anche Juan Jesus, 34enne centrale azzurro: "anche quest'anno - ha detto a Radio Crc - la promessa della squadra è di dare sempre il 100%, anche nei momenti di difficoltà. La squadra c'è, il mister c'è e abbiamo una società che ci sta aiutando a crescere. Sappiamo come vincere, dobbiamo solo continuare questo percorso bellissimo. Il Maradona dev'essere una bolgia, perché siamo campioni d'Italia e dobbiamo comportarci come tali".

Il brasiliano parla anche dei nuovi giovani elementi arrivati: "provo ad aiutarli arrivando presto e allenandomi sempre duramente. Il calcio si è evoluto tanto negli anni, ma non penso che, per quanto riguarda la difesa, la differenza sia tra marcatura a uomo o di reparto. Ad esempio se pensiamo alla partita contro la Juventus io andavo a prendere a uomo Koopmeiners, quindi dipende molto dalla partita".