Prima vittoria casalinga per il Genoa di Vieira che in questa stagione aveva raccolto i tre punti solo lontano dal Ferraris.
Giustamente soddisfatto il tecnico francese che ha fatto svoltare il Grifone conquistando 13 punti in 8 gare e portandolo per ora all'undicesimo posto in classifica. "Sono felice e contento - ha dichiarato negli spogliatoi -. Era una partita importante per noi ed abbiamo fatto un passo in avanti ma ci sono ancora tantissime partite in cui dobbiamo fare bene. Oggi mi è piaciuta tutta la gara perché abbiamo fatto bene dall'inizio alla fine".
"Questa vittoria la aspettavamo da 233 giorni ed è arrivata veramente con una bella prestazione. Ripeto, siamo felici ma domani iniziamo a lavorare per la prossima partita" che vedrà il Grifone impegnato in anticipo venerdì all'Olimpico contro la Roma.

Un Genoa che nel primo tempo ha gestito il possesso palla ma senza pungere troppo mentre nella ripresa ha segnato legittimando la vittoria: "Intanto bisogna anche considerare la qualità dell'avversario che schierava due linee di quattro giocatori e per noi era complicato andare in avanti. Ma sono contento di come abbiamo saputo gestire la gara soprattutto in termini di organizzazione di gioco. So che si può fare sempre meglio ma sono felice di aver vinto e contentissimo di come l'abbiamo gestita perché non ci sono gare facili in Serie A".
Tra i protagonisti Frendrup, autore del gol, e Kassa, chiamato a sostituire l'infortunato Badelj a fine primo tempo: "Sono felice per il suo gol perché parliamo di un giocatore importantissimo per la squadra - dice Vieira -. Uno che porta energia ed è bello lavorare con lui. Oggi ha segnato ma credo che possa creare ancora più opportunità e con le sue qualità può anche segnare di più. Kassa ha fatto bene, è giovane ed ha bisogno di fiducia. Son contento della gara che ha fatto così come Masini che è poi subentrato portando energia. Sono giocatori che hanno voglia di giocare e bisogna dare loro fiducia".
Pecchia: "Torniamo a casa con l'amaro in bocca"
Una sconfitta difficile da digerire quella subita a Genova per Fabio Pecchia, tecnico del Parma. "Torniamo a casa con l'amaro in bocca, a spostare gli equilibri e la prospettiva e soprattutto rompere la partita è stato solo il gol che anche se strano è comunque un gol. Nel primo tempo forse siamo stati più bassi rispetto al solito nel secondo, più equilibrato, siamo riusciti ad essere più alti. Abbiamo provato con il palleggio ma non siamo riusciti molto perché il Genoa arrivava con forza ed energia, credo che avremmo potuto sviluppare meglio alcune situazioni".
A non convincere troppo il tecnico del Parma è stata la fase offensiva. "Bisogna prendere di più lo specchio della porta. Mi fanno rabbia le potenziali occasioni che sono state molte di più di quelle avute. Dobbiamo essere più attenti perché le partite si possono aprire e possono prendere una strada diversa. C'erano le possibilità di ripartire e se avessimo avuto più attenzione potevamo dare più valore al lavoro difensivo perché avremmo potuto aprire delle autostrade e in quel caso sarebbero arrivate le occasioni".
Un Parma che ha perso Balogh per infortunio e che avrebbe qualcosa da ridire sull'arbitro Colombo, con il quale ci furono polemiche nei play off di B. "Ma preferisco non parlare dell'arbitro, soprattutto di questo" ha detto Pecchia che al di là dell'infortunio del difensore è comunque soddisfatto del lavoro del reparto: "La linea difensiva ha lavorato bene ed oggi alla fine ho visto tanti aspetti positivi e tante cose buone in questa partita che vanno tenuti per portarli poi con noi nella prossima sfida. Rimane il dispiacere, grande, per il risultato finale".