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Palladino deluso: "Non sono riuscito a trasmettere l'energia che serviva", Fabregas: "Siamo in crescita"

Raffaele Palladino
Raffaele PalladinoGABRIELE MALTINTI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il tecnico viola: "Siamo partiti bene, poi ci siamo un po' allungati e innervositi. primo gol preso su una disattenzione, poi loro si sono abbassati e si è giocato poco". Il tecnico del Como ringrazia i giocatori: "Si butterebbero contro un muro alto dieci metri se glielo dicessi"

È deluso Raffaele Palladino dopo il ko casalingo per 0-2 contro il Como. Ecco le parole del tecnico viola a Danz: "Oggi è stata una partita negativa. Io in primis non sono riuscito a trasmettere l'energia che serviva e mi prendo le responsabilità. Faccio i complimenti al Como, ha fatto una partita di personalità. Siamo partiti bene, poi ci siamo un po' allungati e innervositi. primo gol preso su una disattenzione, poi loro si sono abbassati e si è giocato poco. Non è stato facile creare occasioni, ma sicuramente è una partita negativa che analizzeremo e cercheremo dalla prossima di riscattarci".

Senza Kean ha dovuto cambiare qualcosa e non ha funzionato: "Abbiamo provato varie soluzioni, oggi è toccato a Zaniolo e può farlo ma ha bisogno di tempo. Nel primo tempo siamo partiti benissimo, poi eravamo un po' a mezza squadre che non ci serve a niente. Bisogna essere uniti e capire quando andare a prendere le squadre sui riferimenti e quando difenderci. Il Como è stato bravo ad allungarci, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio ma non siamo riusciti sul piano del gioco a scardinare la loro difesa a 5. Chi è entrato ha cercato di dare il massimo. Gudmundsson ha preso una botta alla schiena, abbiamo perso una sostituzione. Dovevamo essere bravi a cambiare la partita da squadra".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Stats Perform

Fagioli trequartista non ha reso, mentre nella sua posizione naturale di centrocampo ha reso meglio: "L'ho utilizzato sotto punta, Gudmundsson veniva da una settimana di febbre. Poi abbassandolo nel suo ruolo naturale, ha fatto meglio rispetto al primo tempo".

Fabregas: "Siamo in crescita, vedo una squadra coraggiosa con le idee molto chiare"

Di tutt'altro umore il tecnico del Como, Cesc Fabregas: "Siamo in crescita. Io però sono soddisfatto anche delle ultime 7-8 prestazioni, togliendo il primo tempo di Bologna. Poi se perdo punti, certo, non riesco a dormire ma nell'analisi vedo sempre una squadra coraggiosa e con le idee molto chiare, che rispetta ciò su cui lavoriamo in settimana. Come allenatore questo fa tanto piacere. Ringrazio i ragazzi perché si butterebbero contro un muro alto dieci metri se glielo dicessi. A volte non ci riesce vincere, però oggi è stata un'altra bella prestazione. Sembra meglio per i gol fatti e quelli non presi, ma siamo in linea".

Le statistiche individuali
Le statistiche individualiFlashscore

Un Como in crescita, in linea con le ambizioni della società: "Vogliamo costruire una base di gente giovane che cresca con noi e diventi forte. L'idea molto chiara c'era già dall'inizio: in estate abbiamo pensato di volere qualche giocatore più esperto anche, ma ora la base si sta formando. Siamo questi: magari la prossima estate dentro un centrale perché ne abbiamo solo tre, qualcosa davanti... Ma molto poco".

Non si è visto ancora il nuovo arrivato, l'ex nazionale inglese Dele Alli: "Al momento lavora fuori dal campo - spiega Fabregas -. Non voglio dargli pressioni extra, sono mesi che non gioca: da domani sarà a pieno regime con il gruppo, dopo il lavoro personalizzato delle ultime settimane. Gli serve tempo, ci ho parlato e sono stato chiaro con lui: siamo qui per aiutarlo. Crediamo di poterci riuscire. C'è bisogno di pazienza per rivederlo in campo: per favore, manteniamo la calma. Gli ultimi mesi serviranno per tornare in forma per la prossima stagione".