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Nicola avverte: "Campionato complesso per la lotta salvezza", Giampaolo: "Bene per un'ora"

Davide Nicola
Davide NicolaGianluca Zuddas/LaPresse ® Gia / Shutterstock Editorial / Profimedia
Il tecnico dei sardi: ""Ci sono diciassette partite, può accadere di tutto. Ma tutti stanno facendo la loro parte. Quando vinci scali in avanti, ma basta perdere e sei giù". L'allenatore dei leccesi: "Buona partita sino al gol, dobbiamo gestire meglio. Quando ti fai condizionare dagli eventi emozionali della gara ci devi saper stare"

"I cambi? Sono giocatori della rosa. Mi è piaciuto perché la rimonta è stata in parità numerica. Per il resto è stata la vittoria del gruppo: noi abbiamo bisogno di tutti. Marin, Deiola e Gaetano sono entrati insieme perchè avevamo bisogno di un'inerzia diversa. Gaetano? È stato bravo a mostrare quello che già sapevamo di lui. Ma anche in settimana lo avevamo visto così". Doppia vittoria per Davide Nicola, di squadra e personale: decisivi i cambi del tecnico nel successo con il Lecce.

Balzo in classifica e sorpasso: "Vittoria importante contro un avversario molto organizzato. Nel primo tempo era una partita a scacchi. Potevamo segnare noi e hanno segnato loro. Nella ripresa abbiamo giocato con più velocità sfruttando l'ampiezza per poi andare tra le linee".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Strada ancora da fare per la salvezza: "Ci sono diciassette partite, può accadere di tutto. Ma tutti stanno facendo la loro parte. Quando vinci scali in avanti, ma basta perdere e sei giù. Credo che sia un campionato molto complesso per la lotta salvezza".

Giampaolo: "Lecce bene per un'ora, serve più personalità"

Marco Giampaolo aveva avvisato i suoi giocatori: "Non cadete nella trappola di Mina - ha detto al termine dalla gara contro il Cagliari - io avevo avvertito la squadra. Era già successo con il Monza. E invece ecco che cosa è accaduto". Rebic? "Rebic è un titolare - ha spiegato - una squadra di A non può giocare con un solo attaccante. In una squadra c'è bisogno di venti giocatori, non solo di undici". 

Mister sconsolato: "Buona partita sino al gol, non siamo ripartiti male: solo che dobbiamo gestire meglio. Quando ti fai condizionare dagli eventi emozionali della gara ci devi saper stare".

Uno sguardo anche all'infermeria: "Devo fare i conti con chi c'è, ma il punto non è questo: dobbiamo crescere in personalità e autostima. Il Lecce lotterà per il suo obiettivo ma su questo punto dobbiamo lavorare".