Marco Giampaolo si gode la sua seconda vittoria in quattro partite sulla panchina del Lecce. 7 i punti conquistati dal nuovo tecnico giallorosso, capace di superare anche il Monza con un 2-1 di misura. Si può parlare, quindi, di cura Giampaolo?: “Non mi illudo mai di niente, non do niente per scontato. Non si arriva mai ad aver certezze su niente. Poi si vedrà a maggio".
"Oggi era una partita pesante, sono tre punti importanti ma di partite dobbiamo vincerne ancora diverse per raggiungere il nostro obiettivo. Stasera andiamo a casa, riposiamo e domani si riparte. Ai giocatori prima della partita ho detto che noi o giochiamo scontri diretti o scontri contro squadre nei primi posti della classifica. Bisogna essere mentalmente forti per affrontare ogni partita nel migliore dei modi. Le partite bisogna giocarle e puoi anche perderle, ma devi giocarle. Sono stati bravi Krstovic e Dorgu a mettersi gli errori alle spalle e a giocare”.
“Ci sono stati momenti in cui il nostro pubblico ci ha spinto. L'adrenalina si avverte. Tutte le volte che c'è una mezza possibilità il pubblico spinge. Questo è un valore che non va disperso. L'inerzia della partita molte volte la cambia il pubblico”.
“Abbiamo speso tanto nel primo tempo, sia nel ripartire che nel tenere il baricentro alto. Nel secondo tempo, complice la qualità del Monza, siamo un po' calati e abbiamo dovuto soffrire. La squadra però non ha mollato, è stata lì a lottare”.
Nesta: "Mi rimprovero tante cose"
"Siamo andati sotto subito e poi hanno sbagliato il rigore. Ci hanno fatto il regalo con l'autogol e poi siamo ricaduti. Oggi è stato un passo indietro importante, siamo stati inferiori", così invece Alessandro Nesta nel postpartita di Lecce-Monza.
"Abbiamo traballato un po', dobbiamo ritrovare compattezza e solidità. Non dobbiamo spaventarci, la classifica è quella che è e i giocatori iniziano a sentirla. Non dobbiamo andare nel panico, per come giochiamo noi non possiamo essere frenetici. I tifosi ci sono sempre stati vicino, il club ci ha sempre sostenuto. Ad inizio gara il Lecce non ha fatto chissà cosa a livello di veemenza, abbiamo preso gol con un lancio da 60 metri dove abbiamo sbagliato noi".

"Mi rimprovero tante cose, ho le mie colpe. In settimana ho visto la squadra bene, non mi aspettavo di vedere l'approccio di oggi. Mi fa piacere che nonostante la classifica mi tengano a lavorare qua. Vivo questo mestiere in funzione dei risultati. Se resto qui devo fare di tutto per cambiare la situazione".
"Vedo una squadra fisica, magari meno tecnica di altre però è tosta. Siamo squadre che vivono su certi equilibri. Non dobbiamo calare il livello".