Lungo stop per Kevin De Bruyne: quanto si era sospettato subito dopo l'infortunio durante il match con l'Inter è stato confermato dagli esami strumentali a cui il giocatore è stato sottoposto presso il Pineta Grande Hospital.
Il belga ha subito una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia destra. Gli accertamenti, spiega il Napoli in una nota, "hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia destra. Il calciatore azzurro ha già iniziato l'iter riabilitativo".
La forte lesione al bicipite femorale della coscia destra terrà fuori De Bruyne per almeno 3 mesi e di fatto chiuderà in pratica il 2025 in campo per il belga. Il centrocampista del Napoli verrà valutato ulteriormente nei prossimi giorni per capire se l'infortunio possa guarire con le terapie o, nel caso peggiore, sarà necessario un intervento chirurgico.
Rivoluzione Conte
Lo staff medico del Napoli sottoporrà De Bruyne ad ulteriori visite di approfondimento per capire meglio come recuperarlo. Per gli ultimi due mesi dell'anno, quindi, Conte dovrà fare a meno del centrocampista, che si aggiunge al lungo stop di Lukaku, che si è infortunato in estate in amichevole contro l'Olympiakos, procurandosi una lesione di alto grado del femorale della coscia sinistra e che sta continuando il recupero in Belgio.
Dovrebbe tornare a Napoli nelle prossime settimane per completare il recupero a Castel Volturno con i compagni. L'infortunio di De Bruyne porta Conte a una rivoluzione della squadra, tornando al 4-3-3 dello scorso campionato, come già fatto nella ripresa del match contro l'Inter.
La pesante assenza dell'ex Manchester City peserà anche in Champions League, dove Conte, per le regole UEFA, in caso di infortunio lungo, potrà fare una sostituzione nella lista inserendo Mazzocchi o Marianucci e comunicandolo alla Uefa entro 24 ore prima del prossimo match europeo il 4 novembre contro l'Eintracht.
