Napoli già prepara la festa: squadra sul lungomare Caracciolo con 2 bus scoperti

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Tifosi del Napoli guardano la partita per strada
Tifosi del Napoli guardano la partita per stradaCARLO HERMANN/AFP

Festa organizzata insieme da Comune e società: quattro maxischermi per vedere la partita contro il Cagliari e due bus scoperti in caso di vittoria del quarto Tricolore.

A Napoli già si prepara la festa scudetto. In caso di successo due bus scoperti con la squadra a bordo percorreranno il lungomare Caracciolo.

Il tratto, di circa 2,5 chilometri, sarà transennato e verranno posizionati quattro maxischermi nelle aree limitrofe per mostrare la sfilata a coloro che non riuscissero a raggiungere il lungomare.

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Sono alcuni degli elementi della delibera approvata dalla Giunta comunale, su proposta del sindaco Gaetano Manfredi, per l'organizzazione dei festeggiamenti insieme alla società Calcio Napoli.

Il Comune ha stanziato in proposito 500mila euro, che serviranno anche per allestire i tre già annunciati maxischermi per assistere al match con il Cagliari, posizionati in Piazza Plebiscito, Piazza Mercato e Piazza Giovanni Paolo II a Scampia. 

Conte ad un bivio

La festa è pronta, Cagliari permettendo. La squadra si prepara nel chiuso di Castel Volturno, con due incognite: il risultato del match scudetto e le decisioni di Antonio Conte, che potrebbe lasciare la panchina dopo aver ricostruito un Napoli che l'anno scorso finì al decimo posto, in crisi profonda, e in seguito ha anche perso due protagonisti dello scudetto 2023 del calibro di Osimhen e Kvaratskhelia.

Il tecnico terrà domani la consueta conferenza stampa della vigilia ma le sue decisioni si conosceranno solo alla fine dei giochi. Il rapporto con de Laurentiis e con l'ambiente, apparso incrinato palesemente in alcune dichiarazioni polemiche del mister, potrebbe essere ricucito dal quarto scudetto azzurro, dalla voglia di giocare la Champions e dai 150 milioni che il club è pronto a investire sul mercato.

Oppure no: Conte è uomo dalle decisioni drastiche, e c'è chi giura che abbia già deciso di fare le valigie, comunque vada venerdì.

Addio scaramanzia, è tutto pronto per la festa

Si vedrà: intanto il Napoli ha un match scudetto da vincere, prima di ogni altra considerazione, in una città che ha abbandonato la scaramanzia ed è già costellata di bancarelle per la vendita di bandiere e magliette azzurre. Restano i dubbi sulle condizioni di Buongiorno e Lobotka, due punti fissi della squadra: Conte vorrebbe averne in campo almeno uno ma comunque Olivera e Gilmour sono pronti come titolari al centro della difesa e del centrocampo. Tutto deciso invece per l'auspicata notte della gioia. Ai tre maxischermi di venerdì sera a Napoli in Piazza Plebiscito, Piazza Mercato e Piazza Giovanni Paolo II a Scampia se ne aggiungeranno altri 53 in altrettanti Comuni della provincia, come deciso dal sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, di concerto con il prefetto, Michele Di Bari.

"La passione per il Napoli è fortissima non solo in città, ma anche in tutta l'area metropolitana - ha spiegato Manfredi -. Abbiamo voluto, quindi, sostenere l'installazione di maxischermi in tanti Comuni perché tutti i cittadini possano vivere questo momento nella gioia dello stare insieme e in sicurezza, sul proprio territorio". Poi in caso di vittoria ci sarà per la prima volta a Napoli anche la festa con due grandi autobus scoperti che porteranno la squadra azzurra sul lungomare Caracciolo, protetto da circa due chilometri e mezzo di transenne. La festa verrà trasmessa in diretta su altri quattro maxischermi in aree limitrofe al lungomare.

Nel centro cittadino scatterà in serata una grande area pedonale, denominata "zona azzurra", per poter festeggiare senza veicoli. Il Comune di Napoli ha stanziato mezzo milione di euro, mentre la Regione Campania contribuisce con 450.000 euro.

Saranno anche impegnati circa 400 volontari della Protezione Civile Regionale. Il prefetto Di Bari ha precettato i dipendenti Fs per evitare conseguenze dallo sciopero proclamato proprio per venerdì da alcune sigle sindacali.