Lo stop di Romelu Lukaku è più grave del previsto, dunque per il Napoli è il momento di pensare con urgenza a come reagire alla notizia dell'indisponibilità del belga, che salterà tutta la prima parte della stagione.
L'infortunio patito nel corso del primo tempo del test amichevole contro l'Olympiacos complica e non poco l'estate dei campioni in carica, sebbene i campani si fossero già cautelati per tempo con l'arrivo di Lorenzo Lucca dall'Udinese.

Se confermata la prima diagnosi, la lesione al retto femorale della coscia sinistra terrà fuori l'ex Roma e Inter per parecchi mesi, addirittura sei nella peggiore delle ipotesi: sia in caso di operazione chirurgica, sia in caso di terapia conservativa che dovesse rivelarsi lunga e travagliata.
I nomi sul taccuino di Manna
Inevitabile, a prescindere dal decorso medico, intervenire adesso per non farsi trovare impreparati. E questo nonostante la fiducia riposta nelle qualità di Lucca, fortemente voluto da Antonio Conte.
Il Napoli infatti si troverebbe scoperto sia in campionato, dove il belga salterebbe almeno una decina di partite, sia in Champions League.
Al momento circolano parecchi nomi, tutti di attaccanti con caratteristiche non proprio identiche a quelle di "Big Rom": da Rasmus Hojlund ad Andrea Pinamonti, da Nicolas Jackson a Joshua Zirkzee fino a Nikola Krstovic e Artem Dovbyk.
Soluzione in casa?
Le opzioni al momento sono parecchie, tutte da valutare attentamente anche perché probabilmente il club partenopeo potrebbe accontentarsi di un prestito o di una soluzione low cost.
E nel frattempo l'addio di Walid Cheddira è stato messo in standby: l'attaccante in procinto di passare all'Udinese per il momento non si muove, in attesa di valutazioni più approfondite.