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Motta: "Prima frazione fatta bene poi siamo calati" e Conte: "Crediamo in quello che facciamo"

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Motta e Conte
Motta e ConteČTK / imago sportfotodienst / R4924_italyphotopress
L'allenatore bianconero sottolinea la differenza di preparazione tra Juventus e Napoli: "Loro hanno la possibilità di lavorare durante la settimana, noi invece venivamo da tante gare ravvicinate". Il tecnico partenopeo esalta il gruppo e la continua crescita rispetto agli scorsi mesi.

"Dispiace per la sconfitta dopo un grande primo tempo. Abbiamo messo in grossa difficoltà un avversario ben allenato e che si trova in vetta alla classifica non per caso. La Juventus ha mostrato personalità, palleggiando e pressando con intelligenza sin dai primi minuti e contenendo un giocatore importante come Lobotka. A lungo andare non siamo stati capaci di difendere bene, i duelli individuali sono stati quasi tutti a loro favore e abbiamo permesso alla capolista di venirci ad attaccare con più uomini e di ribaltare il risultato".

Così Thiago Motta a DAZN dopo la batosta subita sul campo del Napoli, che ha sancito la fine dell'imbattibilità in campionato.

L'ex Bologna si giustifica: "Bisogna tener presente che loro hanno la possibilità di lavorare durante la settimana, noi invece venivamo da tante gare ravvicinate e non siamo riusciti a ripeterci nei secondi 45 minuti. Siamo coscienti al 100% della situazione, già in passato ho visto una squadra capace di reagire dinanzi alle difficoltà".

I recenti risultati tra le due
I recenti risultati tra le dueFlashscore

La Juventus ha espresso il solito problema di tenuta: "L'analisi è semplice: prima frazione fatta nel modo giusto, poi siamo calati. La nostra strategia era chiara: partire forte imponendo il nostro gioco e poi chiudere gli spazi e provare a sfruttare le ripartenze. Invece abbiamo iniziato a sbagliare qualcosa anche dal punto di vista tecnico".

La maledizione: "Come Juventus non riusciamo a vincere in questo stadio dal 2019 e questo è un dato statistico, significa che è un campo difficile per noi. Siamo molto amareggiati perchè non avevamo ancora perso in campionato, il Napoli ha corso e pressato tanto e, come detto, hanno il piccolo vantaggio di poter preparare le partite senza turni infrasettimanali".

Conte orgoglioso: "Il Napoli gioca un calcio europeo e sono pienamente soddisfatto"

"Alleno un gruppo di ragazzi che sa affrontare anche difficoltà che si presentano in extremis, come l'infortunio al polpaccio di Olivera. La forza del gruppo nasce dalla voglia di credere nel lavoro quotidiano, in campo si vedono i risultati di ciò che prepariamo durante la settimana. Vorrei ricordare che abbiamo battuto un avversario che ha una rosa fortissima, che si sta ulteriormente rinforzando in questa sessione di mercato e che non aveva ancora perso in campionato".

Esordisce così Antonio Conte ai microfoni di DAZN dopo aver battuto in rimonta la Juventus al "Maradona", confermandosi in vetta.

" Vincere consecutivamente contro Atalanta e Juventus acuisce la nostra autostima, ci sono capitati episodi che avrebbero potuto ammazzare chiunque e invece siamo stati bravi a non piangerci addosso. A volte mi chiedono cosa manca a questa squadra, ma un vero leader valorizza ciò che ha a disposizione. È su questo che provo a fare la differenza. I ragazzi credono ciecamente in ciò che facciamo, se leggiamo numeri e statistiche ci viene quasi il mal di testa se pensiamo a quanto accadeva l'anno scorso. Ricordatevi il distacco siderale che c'era tra quel Napoli e squadre come Juventus, Inter e Atalanta. Invece oggi siamo riusciti a ribaltare la situazione contro chi, per storia, deve sempre lottare per vincere senza se e senza ma".

Poi il tecnico torna sul gesto del megafono: "Se non avessi preso parola saremmo ancora a Capodichino, Napoli ti trascina e quel gesto era il minimo che potessi fare. Dire grazie pare sempre più difficile, invece per me era doveroso. Batto ancora sul tasto del gruppo: crediamo in quello che facciamo dal punto di vista tattico, tecnico e fisico. Siamo cresciuti in maniera esponenziale, in sei mesi ci sono stati progressi evidenti e certo non si vince per grazia divina. La gente ce lo sta riconoscendo. Altrove fanno altri commenti, come se gli altri fossero sempre più carini e profumati. Invece il Napoli gioca un calcio europeo e sono pienamente soddisfatto".

Di Lorenzo sul sogno Scudetto: "La squadra pensa partita per partita"

"La nostra squadra è maturata tanto da inizio stagione, in questi due match vinti contro l'Atalanta e la Juventus dimostriamo di essere seri e di saper affrontare queste partite importanti che ci fanno fare un ulteriore step". Lo ha detto il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, al termine della gara vinta sulla Juventus.

Il Napoli vola a +16 dalla Juve
Il Napoli vola a +16 dalla JuveFlashscore

Di Lorenzo sottolinea che "il primo tempo è stato equilibrato - ha detto - con loro molto bene in attacco, perché sono una squadra importante e forte, ci sta non comandare sempre. Nella ripresa però siamo entrati in campo con il giusto atteggiamento e questo è il sintomo di una squadra matura".

Sull'idea scudetto, Di Lorenzo sottolinea che "la squadra pensa partita per partita, stiamo facendo qualcosa di eccezionale e straordinario che a inizio stagione sembrava impossibile fare. Venire da un anno difficile e saper diventare subito competitivi vale molto ma questo vuol dire che la squadra ha lavorato tanto e ci godiamo questo primo posto. Però siamo alla terza di ritorno, ce ne sono tante da giocare e poi vedremo dove arriveremo".