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Morata al Como, è addio con polemica al Galatasaray: “Gli impegni assunti non sono stati onorati"

Alvaro Morata
Alvaro MorataABDULHAMID HOSBAS / ANADOLU / Anadolu via AFP
Lo spagnolo saluta il Galatasaray con un messaggio social carico di ringraziamenti ma anche di critiche. Morata, prossimo al trasferimento al Como, denuncia il mancato rispetto degli accordi contrattuali e la rinuncia forzata a parte del suo stipendio, chiarendo la sua versione ai tifosi turchi.

Addio con polemica di Alvaro Morata al Galatasaray. L'attaccante spagnolo, che a breve sarà ufficializzato dal Como, ha scritto un messaggio social ai tifosi, ringraziandoli per i mesi trascorsi in Turchia ma non risparmiando critiche alla società.

"Cari fan del Gala e popolo della Turchia, voglio ringraziarvi sinceramente per l'affetto, il calore e il sostegno che mi avete mostrato. Mi avete fatto sentire il benvenuto fin dal primo giorno, e il vostro sostegno è stato uno dei più straordinari che abbia mai sperimentato nella mia carriera - scrive l'ex milanista - Purtroppo, non posso dire lo stesso della mia esperienza con il club".

"Ci sono stati momenti in cui la parola data e il rispetto dei valori fondamentali non sono stati mantenuti. Fino alla fine, gli impegni assunti non sono stati onorati, al punto che non mi è rimasta altra scelta che rinunciare a parte del mio stipendio e ad altri diritti contrattuali che avevo già guadagnato con il mio lavoro (la cifra pubblicata non è corretta)".

"Per me, nella vita e nel lavoro ci sono principi che non devono mai essere violati, come il rispetto dei diritti di ogni persona. Non riconoscere e compensare ciò che si è guadagnato mi sembra inaccettabile e contrario ai valori di giustizia e professionalità in cui credo".

"So che questi argomenti spesso non vengono affrontati apertamente, ma credo sia giusto dare ai tifosi la vera spiegazione di ciò che è successo. Voi e la città di Istanbul sarete sempre nel mio cuore, e vi auguro il meglio, oggi e sempre - ha concluso Morata - Un ringraziamento speciale anche all'allenatore e al suo fantastico staff, sono sicuro che continueranno a scrivere la storia del Galatasaray. I miei più sinceri ringraziamenti a tutti i miei colleghi per i momenti condivisi e a tutte le persone che lavorano nelle strutture di allenamento".