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Monza, operazione e stagione finita per Pessina: "Arrabbiato e frustrato, decisione necessaria"

Matteo Pessina
Matteo PessinaMatthieu Mirville / Matthieu Mirville / DPPI via AFP
Matteo Pessina, capitano del Monza, ha annunciato una brutta notizia tramite un post su Instagram, comunicando che la sua stagione è terminata a causa di un intervento chirurgico indispensabile per risolvere un infortunio. "Decisione difficile ma necessaria", ha dichiarato.

"Come reagisce la nostra mente quando ci troviamo davanti a situazioni nuove, inaspettate e, soprattutto, che ci feriscono? Negli ultimi mesi ho dovuto vivere anch’io alcune esperienze per la prima volta. Non avevo mai subito un infortunio che mi ha tenuto lontano dai campi per così tanto tempo". Così ha esordito Matteo Pessina, capitano del Monza, che tramite un post su Instagram ha voluto fare chiarezza sulla sua lunga assenza dal campo. L'ex centrocampista dell'Atalanta ha rivelato il motivo del suo stop: un intervento chirurgico inevitabile per risolvere un infortunio. 

"Il desiderio di rientrare - spiega il capitano biancorosso - ha fatto i conti, negli ultimi giorni, con la realtà e la razionalità: nei prossimi giorni subirò un’operazione chirurgica che concluderà qui la mia stagione. È stata una decisione difficile ma necessaria, presa in accordo con il club e lo staff medico. Questo stop coincide con una stagione che, fino ad ora, ci vede ultimi in classifica. Nemmeno questo lo avevo mai vissuto nella mia carriera".

Una notizia sfortunata per Pessina, proprio quando il suo ritorno in campo sembrava imminente. Lontano dai campi di Serie A dal 10 novembre, il centrocampista aveva accusato una ricaduta. "Ha avvertito un nuovo fastidio. Il percorso di recupero è stato rallentato, ma non c'è nulla di allarmante", aveva dichiarato Nesta dopo il pareggio per 1-1 contro il Parma del 15 marzo. Tuttavia, sarà necessario ricorrere ora a un intervento chirurgico.

"Andare quotidianamente al campo e giocare su due fronti non è stato facile: la sfida contro un avversario complicato come l’infortunio che ho subito e dare la massima vicinanza ai miei compagni e allo staff. Rientravo a casa arrabbiato, frustrato per non poter scendere in campo accanto ai miei compagni".

"La situazione del Monza è sotto gli occhi di tutti. La sfida sembra impossibile ma il valore umano di noi monzesi lo si conosce: non ci arrendiamo e non lo faremo fino all’ultimo secondo a disposizione".

"Questo periodo, come dicevo, è molto intenso. Attraverso queste difficoltà sto imparando a conoscermi meglio e soprattutto ho capito l’importanza che ha la salute mentale all’interno delle nostre vite. A tutti coloro che vivono momenti bui, sappiate che non siete soli. A tutti i tifosi del Monza, ai miei compagni, a ogni persona che lavora per il club della mia città e ai miei cari, dico grazie. Mi state dando tanto".