Milan-Sassuolo, Open Var riaccende il dibattito: "Sbagliato annullare il gol di Pulisic"

Aggiornato
Alexis Saelemaekers protesta una decisione di Davide Crezzini
Alexis Saelemaekers protesta una decisione di Davide CrezziniMARCO LUZZANI / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

Dazn e Aia analizzano i contatti in area e la rete annullata a Pulisic: De Marco promuove la lettura sul possibile rigore e boccia la decisione sul gol annullato ai rossoneri. Tra i casi analizzati anche i contatti Lucumí-David e Karlstrom-Lobotka

Il pareggio per 2-2 tra Milan e Sassuolo ha acceso il dibattito su più fronti, ma ancora una volta l’attenzione si è concentrata soprattutto sulle decisioni arbitrali. Due episodi del secondo tempo hanno infatti condizionato l’analisi della gara: da un lato il gol annullato da Davide Crezzini a Pulisic dopo l’intervento del Var per un presunto fallo di Loftus-Cheek, dall’altro le proteste neroverdi per un contatto in area tra Cheddira e Pavlovic.

A fare chiarezza è intervenuto Open Var, il format di Dazn in collaborazione con l’Aia, che analizza le situazioni più discusse con l’ausilio dei dialoghi tra campo e sala Var. In studio, l’ex arbitro Andrea De Marco ha spiegato come l’episodio reclamato dal Sassuolo non fosse da rigore, confermando la correttezza della valutazione arbitrale.

Il 2-2 di San Siro
Il 2-2 di San SiroFlashscore

"Qui è stato bravissimo innanzitutto l'arbitro in campo a valutare la situazione. È intervenuto subito e molto deciso. Poi molto bravi Maresca e Prontera al var. Pavlovic continua la propria corsa in maniera lineare, Cheddira non va a proteggere il pallone, ma allarga la gamba per incocciare sulla gamba avversaria. Sono stati molto bravi a valutarla in maniera veloce e valutarla in dinamica che dà la lettura più precisa rispetto a vederla rallentata".

Gol Pulisic "da convalidare"

Diverso, invece, il giudizio sull’azione che ha portato all’annullamento della rete rossonera. In quel caso, secondo De Marco, la decisione iniziale del direttore di gara ha inciso in modo determinante, senza che il Var potesse intervenire per correggerla.

"In questo caso l'arbitro fischia il fallo. Il giocatore del Milan appoggia le mani sulla schiena di quello del Sassuolo, però bisogna valutare l'intensità. Il var non può intervenire in questo caso, ma per le linee di soglia che ci siamo dati questo non poteva essere un fallo e il goal doveva essere convalidato".

"Non è rigore" di Lucumí su David

"È stato corretto non concedere il rigore, perché la spinta e l'intensità non è tale per la concessione - ha aggiunto De Marco sul contatto Lucumí-David durante Bologna-Juventus - . La spinta a una o due mani non fa differenza, se c'è l'intensità anche a una mano sola può esserci il rigore. Ma l'intensità non c'è, la linea di soglia è stata alzata e queste non sono situazioni da punire.

"Netto il fallo di Karlstrom su Lobotka"

In Udinese-Napoli ha generato polemiche il gol annullato a Zaniolo per fallo precedente su Lobotka: "Il fallo di Karlstrom su Lobotka è netto, Ghersini effettua giustamente la review e lo comunica a Sozza che inevitabilmente deve annullare la rete. Per un calciatore che segna non è piacevole".