Milan-Sassuolo, Allegri: "Dobbiamo cominciare a prendere meno gol" e Grosso: "Siamo stati bravi"

Massimiliano Allegri
Massimiliano AllegriMarco Luzzani / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

Il tecnico rossonero invoca più attenzione in fase difensiva ma promuove la prestazione complessiva: "Una buona partita attaccando bene una difesa schierata". Più cauto, invece, l’allenatore dei neroverdi, che spegne ogni entusiasmo: "Sappiamo qual è il nostro obiettivo prioritario"

Il Milan spreca, soffre e alla fine si accontenta. Contro il Sassuolo a San Siro finisce 2-2, un pareggio che lascia più rimpianti che soddisfazioni e che conferma una tendenza diventata ormai un campanello d’allarme: i rossoneri faticano contro le squadre neopromosse. 

La partita sembrava poter prendere una piega favorevole, poi si è trasformata in un continuo saliscendi emotivo, fino al rischio concreto di una sconfitta che avrebbe avuto il sapore della beffa. Alla fine il punto muove la classifica, ma non cancella i problemi emersi, soprattutto sul piano difensivo.

È da qui che riparte Massimiliano Allegri nel post partita, intervenuto ai microfoni di DAZN. L’allenatore rossonero ha analizzato la gara con lucidità, soffermandosi in particolare sulle reti incassate: "Oggi abbiamo fatto una buona partita attaccando bene una difesa schierata. Il Sassuolo ha ottime individualità davanti: se non chiudi l'azione sei costretto a fare 90 minuti all'indietro. Sui gol non siamo stati attenti, alla fine abbiamo rischiato di perderla".

Momentum di Milan-Sassuolo
Momentum di Milan-SassuoloOpta by Statsperform

Il dato più preoccupante resta proprio quello dei gol subiti, una costante che Allegri non intende sottovalutare. L’obiettivo stagionale è chiaro, ma per raggiungerlo servirà cambiare passo soprattutto senza palla: "A prescindere dalle caratteristiche i giocatori hanno fatto una buona gara. Vogliamo arrivare il 25 maggio tra le prime quattro. Bisogna cominciare a prendere meno goal, dobbiamo limitarli. Ai ragazzi non devo rimproverare nulla".

Nel corso dell’analisi, il tecnico ha spiegato anche una delle scelte più discusse del match, la sostituzione di Pulisic, chiarendo il contesto fisico e tattico della decisione: "Il cambio se non ci fosse stata la Supercoppa? Non l'avrei fatto assolutamente. Era rientrato a Torino dopo la febbre, oggi c'era bisogno di un centrocampista in più. Loftus-Cheek ha giocato bene. Sul secondo gol eravamo a difesa schierata, ci siamo staccati subito: è stato troppo facile per loro".

Grosso: "Siamo stati bravi"

Anche Fabio Grosso, che ha seguito la partita dalla tribuna a causa della squalifica, ha poi commentato il pareggio in conferenza stampa, direttamente dallo stadio Meazza.

Le sue parole restituiscono l’orgoglio per una prestazione di spessore: "È un punto venuto fuori con una bella prestazione, finendo in crescendo perché nel finale siamo stati bravi. Usciamo dal campo col rischio di prendere gol in ripartenza e col gol sfiorato. Abbiamo affrontato un avversario forte che ci ha creato difficoltà ma la bravura è stata rimanere nella gara e usciamo con un bel punto contro un avversario di livello assoluto".

Alla domanda su eventuali ambizioni legate alla posizione in graduatoria, il tecnico neroverde mantiene i piedi ben saldi a terra:

"Non ho visto la classifica, poi la vedrò, ma non ci faccio più di tanto caso. Conosco l'ambiente, il giochino, siamo preparati su quello che succederà. Noi siamo neopromossi e sappiamo qual è il nostro obiettivo prioritario. Non ci poniamo freni e ci prepariamo per fare tutte le gare al massimo, sapendo che prima di pensare ad altro dobbiamo raggiungere quello che vogliamo".