Tre punti cruciali contro il Verona che mantengono vive le speranze di un posto in Europa e risollevano il morale dopo la deludente sconfitta contro il Feyenoord. Sergio Conceição può sorridere, ma con cautela, poiché i suoi uomini hanno ancora mostrato un approccio troppo timido. Sarà necessario un livello di gioco molto più elevato per restare competitivi in Champions League.
Il tecnico rossonero, tuttavia, non si è presentato in conferenza stampa al termine della partita, poiché è stato colpito dalla triste notizia della morte di Pinto da Costa, ex presidente del Porto con il quale nutriva un forte legame personale.
Al suo posto si è presentato Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor del Milan: "Mister Conceiçao è molto emozionato per la morte dell'ex presidente del Porto. Era un papà per lui, quindi sono venuto qui io a parlare".
Sulla vittoria: "La vittoria di stasera è importante. Abbiamo dominato, loro sono venuti qui per difendere. Se fai gol all'inizio si apre la partita e cambia tutto".

Lo svedese ha poi rivolto l'attenzione sui singoli, iniziando da Santiago Gimenez: "Mi aspettavo questo impatto. I palloni arrivano in area con questa squadra, devi essere pronto a fare gol. Per uno straniero non è facile arrivare e giocare in Italia, dobbiamo essere anche noi bravi ad aiutarlo".
Su Joao Felix: "Noi cerchiamo di sfruttare tutti i giocatori che abbiamo. Poi le scelte le fa le allenatore. Conceiçao lo sta facendo giocare tanto. Lui vuole sempre il pallone, crea occasioni, poteva segnare anche oggi. Se sta bene deve giocare. Poi decide l'allenatore".
Su Leao: "Lui sarà sempre il riferimento di questa squadra. È entrato e ha fatto assist. Oggi è entrato e ha fatto la differenza. È quello che gli chiediamo, entrare in campo e risolvere le partite. Siamo il Milan, non può esserci un solo giocatore che fa la differenza".
Ibra, infine, ha parlato dei tanti giocatori e delle opzioni in panchina: "Più giocatori hai e più alternative hai, il mister fa girare. Siamo una delle squadre che sta giocando di più, deve far girare i giocatori".
Gimenez sul primo gol a San Siro: "È quello che sognavo"
"Sono molto contento, è quello che sognavo. I miei compagni mi hanno aiutato a segnare, la cosa più importante era la vittoria": lo dice Santiago Gimenez dopo il suo primo gol segnato a San Siro che vale per il Milan la vittoria sul Verona.
Martedì per i rossoneri ci sarà la sfida di ritorno contro il Feyenoord. "Sarà difficile. Vogliamo passare il turno - promette il messicano a Sky -, siamo il Milan e siamo pronti per dare il meglio di noi. Joao Felix? Ci intendiamo bene in campo. Io gli ho già fatto un assist, ora tocca a lui", racconta con un sorriso.
Zanetti: "Portiamo via qualcosa di buono"
"Sicuramente la qualità ha fatto la differenza. Basta vedere il gol, li di qualità ce n’è davvero tanta. Ma non posso recriminare nulla ai miei ragazzi, oggi abbiamo recuperato lo spirito e la voglia di soffrire assieme. Ci portiamo via qualcosa di buono da questa gara”, così invece Paolo Zanetti al termine del match contro il Milan.
Quando hai visto la squadra in difficoltà, hai mai pensato di passare a 2 davanti?: “Si, l’ho pensato. Ma noi in questo momento non ci possiamo scoprire troppo. Veniamo da una partita dove siamo usciti con le ossa rotte, quindi stasera non volevamo rischiare. Abbiamo giocato con una punta e mezza oggi tra Suslov prima e Mosquera poi. Più avanti vedremo ma oggi era importante ritrovare e ricompattare il gruppo”.
Infine, il tecnico gialloblù ha espresso un giudizio sul nuovo arrivato Valentini: “Ottimo giudizio, sia per la prestazione, sia per il ragazzo. Ma non avevo dubbi, è un ragazzo con delle qualità importanti e ha una leadership da giocatore maturo. È un giocatore di livello che ha un aspetto tecnico ed emotivo importante”.