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Milan, l'operazione Boniface tra dubbi e opportunità: un fisico fragile o scommessa calcolata?

Victor Boniface
Victor BonifaceINA FASSBENDER / AFP
Il nigeriano approda a Milano tra grandi aspettative, ma il suo trasferimento è condizionato dalle visite mediche. Prestito con diritto di riscatto a 29 milioni: il Milan punta sul bomber, ma sa che la continuità in campo e la gestione del suo corpo fragile saranno decisive.

L’arrivo di Victor Boniface al Milan ha subito catturato l’attenzione dei tifosi, suscitando entusiasmo ma anche legittimi dubbi. Il club rossonero ha trovato l’accordo con il Bayer Leverkusen per un prestito oneroso con opzione di acquisto fissata a 29 milioni di euro.

Una formula pensata per testare le qualità del nigeriano senza esporsi troppo, perché al di là delle sue indubbie doti, il vero nodo resta la sua condizione fisica.

Bomber fragile

Il percorso di Boniface fino a questo momento somiglia a una vera e propria montagna russa. Nelle ultime due stagioni ha collezionato 32 gol in 61 partite, dimostrando talento e fiuto per la rete, ma il suo fisico imponente - 1,90 metri di pura potenza - lo ha tradito più volte. Solo sette mesi fa sembrava destinato all’Arabia Saudita: un trasferimento da 70 milioni di euro all’Al Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo, sfumato all’ultimo minuto. 

Quando è al massimo della forma, però, il nigeriano è un attaccante temibile. Nel 2023-24, al suo primo anno in Germania con il Leverkusen, ha segnato 21 gol in 34 partite, confermando di avere un fiuto per la rete fuori dal comune. Il problema, come più volte emerso, è la fragilità del suo corpo: due rotture del legamento crociato al Bodø/Glimt, la sua prima squadra europea, nel marzo 2019 e nel novembre 2020; poi guai muscolari in Belgio con l’Union Saint-Gilloise, prima dell’esplosione con 17 gol in 51 partite.

Il salto in uno dei top-5 campionati europei sembrava naturale, ma anche in Bundesliga non sono mancate le battute d’arresto: a gennaio 2024 tre mesi di stop per un problema agli adduttori e, a novembre dello stesso anno, un infortunio alla coscia che lo ha tenuto fuori per 12 partite, condizionando la seconda metà di stagione.

Arrivato a Milano, i primi test medici hanno confermato la necessità di prudenza: ulteriori approfondimenti sono stati effettuati nella giornata di sabato. Il Milan è preoccupato dalla tenuto di un ginocchio, il destro, operato in passato.

La firma sul contratto con il Milan sarà quindi rimandata fino a quando i dirigenti del club non avranno la certezza sulla sua condizione fisica.

I punti di forza: fisicità, gol e presenza in area

Boniface possiede caratteristiche rare per un attaccante giovane. Capace di giocare spalle alla porta, abile nei duelli aerei e letale negli ultimi venti metri, il nigeriano si adatta perfettamente al profilo di centravanti che il Milan cercava.

Con 22 gol e 9 assist in 42 partite di Bundesliga, ha dimostrato di poter fare la differenza anche nelle partite più complesse, muovendosi con intelligenza e sfruttando ogni opportunità davanti alla porta.

Nel nuovo modulo disegnato da Massimiliano Allegri, Boniface potrebbe diventare il fulcro del gioco offensivo, con Leão e Pulisic pronti a girargli intorno e a creare spazi da sfruttare. Le sue qualità sono evidenti: se riuscirà a mantenere il 100% della forma fisica, potrebbe rapidamente affermarsi come l’asso principale del reparto, superando nelle gerarchie anche Santi Gimenez, ancora in fase di ambientamento. 

Le incognite: infortuni e continuità

Il talento di Boniface è evidente, ma il suo percorso è costellato di segnali di allarme fisici che non possono essere ignorati. Le passate rotture del legamento crociato e i frequenti problemi muscolari impongono un approccio attento e misurato.

Per questo motivo, il Milan ha avviato una serie di controlli approfonditi per valutare la solidità del ginocchio destro e la tenuta generale dei muscoli. La società sa che il vero valore del nigeriano dipenderà dalla capacità di garantire continuità sul campo: solo un Boniface costante e integro potrà diventare il fulcro dell’attacco rossonero.

Una scommessa calcolata?

Il Milan, insomma, punta su una scommessa ponderata. Se Boniface supererà i test clinici e manterrà una forma costante, potrebbe rivelarsi un elemento chiave dell’attacco rossonero. La formula del prestito con opzione di acquisto consente al club di valutarne l’impatto in Serie A senza rischi finanziari immediati, ma il monitoraggio costante della sua condizione fisica sarà cruciale.

Boniface incarna il perfetto equilibrio tra talento e incertezza: ha le qualità per rivoluzionare le prospettive offensive del Milan, ma il successo dell’operazione dipenderà dalla sua capacità di rimanere sul campo e dalla gestione attenta del suo fisico. Per i tifosi rossoneri, la vera prova inizierà solo quando il bomber nigeriano sarà finalmente pronto a incidere con continuità.