Milan-Juventus non sarà solo una sfida tra due grandi e longeve realtà del calcio italiano, ma anche un affascinante scontro tra due talenti portoghesi, Rafael Leao e Francisco Conceição.
La Vecchia Signora occuperà il terreno di San Siro con la convinzione di poter battere il Diavolo di Paulo Fonseca, il quale sembra avere una marcia in più nei big match (come mostrato con la vittoria nel Derby e al Bernabéu contro il Real Madrid).
Per sbloccare una gara che si prospetta chiusa e molto tattica, i due tecnici si affideranno alle giocate dei due gioielli lusitani, capaci di aprire in due le difese avversarie con qualità comuni e la stessa voglia di incidere.
Un ruolo simile seppur su fasce opposte
Rafa e Cisco amano giocare con i piedi sulla linea laterale, dove si fanno sempre trovare pronti a ricevere la sfera, quella che i due accarezzano con cura durante gli innumerevoli dribbling tentati e riusciti.
Il 10 rossonero si ritrova da anni ad essere una vera spina del fianco delle retroguardie di Serie A, saltate da quest'ultimo con estrema facilità grazie alle sue sgroppate uniche e sempre letali. Il nuovo 7 bianconero, invece, sta sorprendendo tutti da "novellino" del campionato italiano, risultando più volte decisivo con la sua rapidità e un gioco di gambe secondo a nessuno.

I due lusitani non condividono solamente il ruolo di ala e la nazionalità, ma soprattutto il dono di essere tra i migliori dribblatori del panorama calcistico.
Conceição è risultato, nell'intero arco della stagione 23/24, il 2° miglior dribblatore d'Europa per frequenza di dribbling tentati uniti a quelli riusciti: una statistica che ha stregato la Juventus e Thiago Motta.
Leao, invece, si trova momentaneamente in 2° posizione per dribbling riusciti (24) nella Serie A 24/25, dimostrando ancora una volta di essere uno dei migliori giocatori palla al piede. Il rossonero, inoltre, si trova tra i migliori dribblatori della Champions League, dove è stato il primo giocatore nella nuova League Phase ad aver raggiunto quota 20 dribbling: nessuno, insomma, come lui.
Leao "on fire" e Cisco alla Douglas Costa
Rafa non ha dato il meglio di sé nelle prime uscite stagionali, venendo più volte lasciato in panchina da Paulo Fonseca e faticando a trovare il ritmo e la fame necessaria per stupire il nuovo mister. Lasciate alle spalle le contestazioni, l'avvio turbolento e quel cooling break che tanto ha fatto discutere, il portoghese è ora pronto a riprendere del tutto il suo posto nella formazione del Diavolo.
Il faro offensivo del Milan sembra infatti esser tornato ai suoi livelli dopo le prestazioni da top player al Bernabéu e all'Unipol Domus di Cagliari, dove ha siglato anche una doppietta. Un buon momento di forma premiato anche dal Portogallo, nel quale si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nel 4-3-3 disegnato dal CT Roberto Martinez.
Una situazione leggermente diversa per il figlio d'arte Conceição, partito forte con i bianconeri ma sempre ai margini della rosa lusitana. Anche a causa delle tante alternative di qualità nel reparto d'attacco portoghese, Cisco sembra non riuscire a trovare con frequenza lo spazio desiderato, venendo quasi sempre chiamato in causa dalla panchina per spezzare in due le difese avversarie.
Un ruolo cucito su misura che ricorda, rimanendo in tema Juve, quello di Douglas Costa sotto la guida di Massimiliano Allegri, il quale valorizzava le doti del brasiliano schierandolo sempre a partita in corso.
Una scelta invece non condivisa dal nuovo allenatore bianconero, Thiago Motta, il quale vede il numero 7 come un titolarissimo del suo scacchiere. Portato a Torino proprio per le sue abilità nell'uno contro uno, il talento ex Dragões, nonostante il cartellino rosso ricevuto e un infortunio, gode della piena fiducia del manager italo-brasiliano, sempre pronto a schierarlo dal 1' nel suo 4-2-3-1.
Un presente decisivo e un futuro brillante
Amici in Nazionale e rivali in Serie A: Leao e Conceição dovranno darsi battaglia in un match attesissimo e fondamentale per la lotta Scudetto, correndo sulla stessa fascia con l'obiettivo di gonfiare la rete e assistere i compagni.
Il potenziale dei due lusitani è indubbiamente enorme, ma i pensieri dei due sono ora rivolti solo al presente e alla grande sfida sotto le luci di San Siro. Godiamoci la partita e lasciamoci illuminare dalle giocate del 10 e del 7, due numeri significativi indossati da due talenti che continueranno a regalare spettacolo anche in futuro.